Fino al 31 Marzo é possibile avanzare la domanda per ottenere l’assegno di sostegno: scopriamo come fare.
Il Bonus per i figli con disabilità previsto ed elargito dallo Stato italiano nel biennio 2021-2022 é stato prorogato per il 2023. Consente l’ottenimento fino a 500 Euro al mese a sostegno economico della famiglia che si prende cura di una figlia o di un figlio portatori di disabilità.
I requisiti per ottenere il Bonus sono stati definiti considerando come possibili beneficiari i nuclei famigliari versanti in condizioni economiche di particolare difficoltà. Il nucleo a cui si riferisce, infatti, é di tipo monoparentale ed é considerato beneficiario idoneo nel caso versi in una o più tra quattro situazioni specifiche. A partire dalla disoccupazione o dalla condizione di lavoratrice/lavoratore dipendente o parasubordinato con reddito annuale inferiore a 8.174,00 Euro o di 5.500,00 per i lavoratori autonomi. A ciò si aggiunge il requisito che il disoccupato o il lavoratore abbia già dichiarato la disponibilità all’impiego presso uno dei Centri del Lavoro operativi sul territorio.
In alternativa – o in aggiunta – il nucleo familiare richiedente deve essere di tipo monoreddito, oppure avere un valore ISEE inferiore ai 3.000,00 Euro o ancora supportare figli con una disabilità accertata almeno del 60%. In ogni caso, il Bonus é dedicato a persone residenti in Italia o in un Paese dell’Unione Europea o, ancora, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Come presentare la domanda e in quali casi l’erogazione può decadere
Per presentare la domanda del Bonus occorre compilare il form online sul sito web ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), entro e non oltre Venerdì 31 Marzo. In caso di dubbi o di difficoltà durante la compilazione, l’INPS ha messo a disposizione i servizi di assistenza telefonica 803164 gratuito da rete fissa e 06164164 a pagamento, in base al piano del proprio operatore, da rete mobile. In alternativa, é possibile richiedere assistenza rivolgendosi fisicamente ad uno dei patronati presenti sul territorio.
Insieme alla domanda, inoltre, é necessario allegare un’autodichiarazione che attesti di essere in possesso dei requisiti necessari alla presentazione della richiesta. Infine, a seguito di una verifica effettuata dall’Istituto, lo stato di accoglimento oppure di rifiuto della domanda verrà quindi reso noto ai richiedenti entro il mese di Giugno. Per prenderne atto, é necessario visitare la sezione “Ricezione e provvedimenti” sul sito web dell’INPS.
Nel caso in cui le condizioni del nucleo famigliare mutino durante il periodo di percepimento del Bonus – ad esempio se il figlio con disabilità venisse ricoverato presso strutture di sostegno a carico dello Stato, oppure di sopraggiunto decesso del disabile o del richiedente, o ancora di affidamento a terzi – l’INPS provvederò ad interrompere l’erogazione.