Comprare casa in questo periodo è un compito estremamente arduo. Un nuovo tipo di mutuo viene incontro alle esigenze dei disoccupati.
Essere disoccupato non significa necessariamente dover rinunciare a comprare casa. Grazie a questo nuovo tipo di mutuo, anche in un periodo difficile come il 2023, un disoccupato può richiedere un finanziamento per acquistare casa.
Il restrittivo requisito di un contratto a tempo indeterminato è spese fondamentale per la stipulazione di un mutuo con una banca. Non che si possa dare troppo torto a un istituto di credito: se si concede un finanziamento corposo come un mutuo è bene essere sicuri che tale finanziamento sia restituito nel tempo, anche a distanza di anni. Tuttavia in Italia non avere una casa è persino peggio che non avere un lavoro. Senza una casa in cui si risiede è impossibile accedere a moltissime misure di assistenza per i disoccupati o essere capaci di fornire un indirizzo di residenza per accedere a determinati lavori.
Un nuovo tipo di mutuo, pensato per chi non ha a disposizione un contratto a tempo indeterminato, viene incontro alle esigenze di queste persone. Si tratta del mutuo prima casa ed è pensato non solo per i disoccupati, ma anche per i giovani con contratti precari a tempo determinato. In particolare le coppie di under 35 possono richiedere il mutuo anche senza avere un lavoro fisso. Questa particolare forma di mutuo copre la spesa di acquisto dell’immobile per una quota pari al 70% del valore dell’immobile così come è stato preventivato da un perito.
Oltre al mutuo prima casa esiste un mutuo specifico per chi non ha un lavoro. Si tratta di un prestito finalizzato, che copre non più del 70% del valore totale dell’immobile e che dura al massimo 30 anni. Il vantaggio per questo tipo di mutuo è che garantisce una serie di agevolazioni fiscali. I vantaggi sono ancora di più se a richiedere questo mutuo sono coppie di under 35. In questo caso saranno applicati dei tassi di interesse ridotti per la restituzione del prestito.
Il contro è che sono pochissime le banche che consentono di accedere a questo finanziamento e le somme che si possono ricavare possono andare da 30.000 a 200.000 euro e non di più. In questo caso non è prevista alcuna garanzia.
Mutuo con garante o coobbligato, altri modi per ottenere un mutuo
Nel caso si voglia aggiungere ancora più supporto al nostro mutuo, si può provare ad ottenerlo con un garante o un coobbligato. Queste due figure ricoprono un ruolo simile l’una all’altra, ovvero provvedere al supporto dell’intestatario del mutuo come garanzie. Nel caso del garante la figura si assume la responsabilità di garantire l’adempimento dell’obbligazione qualora l’intestatario non riuscisse. Il coobbligato divide tale incombenza con l’intestatario stesso.
Nel caso in cui ci fossero queste figure a supporto dell’intestatario del mutuo, la banca avrebbe più garanzie che la restituzione avverrà, e quindi sarà più facile ottenere un mutuo più agevole e di alto valore.
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