Anche in questi casi potrebbero esserci delle tasse da pagare. Ecco come mettersi in regola con il Fisco se si riceve una donazione
Ricevere una donazione può sembrare un atto semplice e generoso da ricevere o effettuare senza alcun pensiero. Tuttavia, spesso questo atto prevedere degli oneri previsti dalla legge.
Infatti, quando si ricevono soldi in beneficienza o senza nulla in cambio, si potrebbe dover affrontare alcune questioni fiscali. Chi riceve la donazione potrebbe essere obbligato a dichiarare il reddito e pagare le tasse in base alle leggi del proprio paese, o altro. Nel resto dell’articolo esploreremo queste regolamentazioni in maggior dettaglio, per aiutare i lettori a capire di cosa stiamo parlando.
Ricevere una donazione significa ottenere una somma di denaro o un altro tipo di bene senza fornire nulla in cambio. Questo potrebbe comportare il pagamento di tasse solo in alcune condizioni, come ad esempio quando la somma ricevuta supera una certa soglia o quando il denaro proviene da un’entità straniera. Nel resto dell’articolo esploreremo queste situazioni in maggior dettaglio, per aiutare i lettori a capire quando è necessario mettersi in regola con il Fisco dopo aver ricevuto una donazione.
La legge prevede alcune eccezioni per le donazioni in denaro tra familiari. Nel caso in cui la donazione sia ricevuta dal coniuge o da un parente in linea retta, per importi non superiori a 1 milione di euro, non è prevista alcuna tassa da pagare al Fisco. Tuttavia, se il valore della donazione supera il milione di euro, si ha un’imposta di registro pari al 4% dell’importo. In caso di donazione da parte di fratelli o sorelle, per importi inferiori al milione di euro non si paga alcuna imposta, mentre per importi superiori al milione l’imposta di registro è del 6%. Infine, per le donazioni effettuate da un qualsiasi parente entro il quarto grado, l’imposta di registro del 6% è prevista a prescindere dall’importo.
Nel caso in cui, invece, la donazione avvenga tra persone non familiari tra loro, l’imposta di registro applicata sarà generalmente dell’8%, qualunque sia la somma. Tuttavia, se il destinatario è portatore grave di handicap, l’imposta si afferma solo in caso di donazione di almeno 1,5 milioni di euro. Questa stessa regola si applica anche nei casi di donazioni da parte di coniugi o parenti in linea retta, se il tetto d’importo previsto viene superato, l’aliquota applicata sarà del 4%. Se la donazione viene invece ricevuta da fratelli o sorelle, l’aliquota applicata sarà del 6%, ma anche in questo caso sarà previsto il superamento del tetto d’importo.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…