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Tuoi dati personali rubati e conto corrente a rischio: attenzione alla truffa insospettabile

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Salvatore Dimaggio

La nuova truffa sta mettendo nei guai tanti italiani e il conto è a rischio: cosa devi evitare assolutamente.

In questo periodo di truffe informatiche se ne segnala una nuova legata ad una comunicazione IVA sulla quale è meglio capirsi bene.

Truffa dati e conto corrente: attenzione
Conti correnti a rischio – ilovetrading – ilovetrading

Purtroppo la tecnologia non soltanto rende obsoleti tanti posti di lavoro ma è fonte inesauribile di raggiri ne quali possono capitare persone di tutte le età.

L’Agenzia delle Entrate mette in guardia contro questa truffa

Le comunicazioni fuorvianti o truffaldine sono diffusissime. Ma ne arrivano alcune, segnalate dalle Forze dell’Ordine, che possono appropriarsi dei nostri dati personali e svuotarci il conto corrente. Una truffa che viene molto segnalata è legata ad una fantomatica comunicazione IVA.

In questo caso è l’Agenzia delle Entrate a lanciare l’allarme. Già dal 2 marzo l’Agenzia delle Entrate metteva in guardia contro questa nuova minaccia. Gli utenti vengono raggiunti dalla comunicazione di una sedicente commissione di osservanza sul registro tributario. Si tratta di un ente inesistente che invia una comunicazione molto perentoria. Chi riceve questo messaggio viene informato che le liquidazioni periodiche IVA del primo trimestre 2023 risultano sbagliate. Come sempre capita in questo genere di truffe c’è un link a cui bisogna accedere per cercare di sistemare la situazione.

Come agiscono i truffatori e a cosa stare attenti

Per tutelarsi la prima cosa importante è quella di non credere alle email. In secondo luogo non bisogna mai cliccare sul link che viene proposto nella comunicazione perchè si viene portati su una piattaforma che non è quella dell’Agenzia delle Entrate e serve per carpire i dati sensibili.

Conti correnti a rischio
Truffa dati e conto corrente: attenzione – ilovetrading.it

Quando tra le nostre email ce n’è qualcuna che ci sembra sospetta è meglio eliminarla subito ed è opportuno rivolgersi al proprio commercialista o al proprio CAF.

Può arrivare anche attraverso altri mezzi

Questo genere di messaggi ormai gira anche via SMS o in alcuni casi via WhatsApp. Proprio gli SMS che sembravano ormai qualcosa di obsoleto vengono recentemente molto utilizzati. Chi crea questi raggiri spesso fa leva sulla convinzione che le istituzioni pubbliche possano utilizzare questi metodi poco tecnologici.

Stare sempre attenti diventa particolarmente importante, si eviteranno così brutte sorprese o situazioni difficilmente recuperabili. Soprattutto non bisogna farsi suggestionare dal fatto che taluni messaggi sembrano provenire da istituzioni importanti e accreditate.

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