L’Inps ha messo a bando 600 posti di lavoro: il concorso però non è per tutti, ma solo per diplomati. Ecco cosa fare.
Prima di addentrarci nell’approfondimento del mega concorso che ha indetto l’Inps, è bene ricordare che cos’è l’Istituto nazione per la previdenza sociale. Esso nasce nel 1898 attraverso la Cassa Nazionale di previdenza per l’invalidità e per la vecchiaia degli operai. Il suo obiettivo era di tutelare i lavoratori dal serio rischio (in quel tempo ancora più pesante e corrente) di rimanere invalida durante l’attività professionale. Ma anche per garantirli dopo la vecchiaia o in caso di morte. Soprattutto per i loro familiari.
Come si può immaginare dunque l’Inps ha avuto un’importanza strategica per il welfare nazionale e per aiutare la classe operaia o chi comunque non godeva di moltissime tutele da un punto di vista della sicurezza e dello stipendio. Si pensi che in passato le famiglie erano perlopiù monoreddito e l’invalidità di un componente poteva comportare il futuro di tutto il resto del nucleo. Dal quel momento, siamo all’alba del novecento, l’Inps ha gestito la quasi totalità della previdenza italiana, assicurando la maggior parte dei lavoratori autonomi e dei dipendenti del settore pubblico e privato.
Inps, arrivano quasi 600 posti di lavoro: chi può accedere
In realtà l’Inps sta predisponendo anche altri concorsi, rivolti soprattutto ha a chi è in possesso una laurea. Questi ultimi dovrebbero essere pubblicato a breve e dovrebbero essere anch’essi piuttosto cospicui a livello numerico: si parla di migliaia e migliaia di posizioni aperte che sicuramente allettano migliaia di giovani alla ricerca del posto fisso.
Scendiamo nel dettaglio per quanto riguarda invece il concorso per diplomati. Prima di tutto, bisogna avere con sé il diploma di scuola superiore secondaria, ovvero rientranti nella categoria B dei contratti pubblici della pubblica amministrazione. I posti messi a concorso saranno 585: tutti sono di categoria B ma non è escluso che poi cambierà qualcosa nel momento in cui il lavoro verrà acquisito. Di fatto, sono le cd “mansioni” che variano di solito in base alle esigenze del caso o del singolo ufficio. Naturalmente per poter accedere al concorso pubblico bisogna essere in regola con i tradizionali requisiti per l’ammissione ai concorsi pubblici: cittadinanza italiana, diritto di voto, fedina penale pulita. Il candidato dovrà essere in possesso almeno del diploma di scuola secondaria di II grado (diploma) conseguito al termine di un corso di studi di durata quinquennale, successivo alla scuola dell’obbligo.