Il governo sta cambiando i bonus e quindi sicuramente ci saranno variazioni importanti su più fronti. Una situazione importante riguarda il bonus luce e gas, scopriamo chi andrà a ricevere cifre maggiori e chi invece dovrà dirgli addio.
Il governo sta lavorando per alcune modifiche sostanziali che aiuteranno le famiglie con alcuni limiti e variazioni come quello del Reddito di cittadinanza o del Reddito di emergenza.
Un fattore determinante però riguarda i bonus sociali, una misura già attiva da molto tempo, che con la manovra saranno potenziati per aiutare maggiormente coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate. Con la nuova Legge di Bilancio i bonus sono stati estesi, infatti la soglia ISEE è stata ampliata e portata da 12 mila euro a 15 mila euro. Un’ottima notizia perché questo di fatto si traduce nella possibilità, per molte famiglie prima escluse, di ricevere il sussidio previsto.
L’obiettivo è dare un contributo valido al pagamento delle utenze che negli ultimi mesi hanno subito una drastica impennata. A fine marzo scadrà il pacchetto di agevolazioni per la riduzione delle bollette e quindi ad aprile la situazione potrebbe essere molto difficile per gli utenti.
Bonus luce e gas: cosa cambia
I bonus sociali vengono assegnati in modo automatico, quindi non è necessario farne richiesta, la cosa importante però è aggiornare sempre l’ISEE altrimenti non è possibile determinare la condizione economica e quindi non sarà erogato il beneficio. Se ci sono state variazioni è fondamentale applicarle direttamente con un ISEE corrente anche perché coloro che lo scorso anno avevano un parametro superiore ai 12 mila euro non beneficiavano della cifra ma quest’anno invece fino a 15 mila euro possono ricevere i relativi bonus.
Per questo è fondamentale sempre aggiornare l’ISEE, il sostegno viene “attiva” ad aprile per ogni anno. Quindi in questo mese si riceve una lettera che vale per tutto l’anno. I costi vengono coperti in modo proporzionato per la bolletta e se ci sono differenze, ovvero se il bonus supera il costo della bolletta, si può anche richiedere l’erogazione in contanti andando in un qualunque punto Sisal (come il tabaccaio) e ritirando la somma relativa di differenza.
Ogni mese si riceve uno sgravio di tipo fisso, tuttavia è bene chiarire che le bollette dal prossimo mese potrebbero subire un innalzamento, non dovuto alla mancata erogazione del bonus luce e gas. Si tratta di una maggiorazione causata dalla mancata applicazione del pacchetto aiuti previsto dal governo fino a marzo, non rinnovato per ulteriori mesi.