Quando si verifica un blackout, è possibile che duri a lungo e in quel caso, è importante sapere come conservare i propri alimenti. Ecco cosa fare
Quando siamo a casa, spesse volte può succedere che si verifichi un blackout, che la corrente elettrica vada via. Il blackout può durare pochi minuti, oppure anche ore.
In genere il blackout è caratterizzato da un’interruzione della fornitura di energia elettrica in una particolare zona, che va a causare danni perché priva di servizi che sono alimentati proprio dalla corrente. A volte, il blackout avviene quando occorrono problemi a linee o centrali, o ci sono cortocircuiti. Si definisce blackout il contesto in cui l’energia elettrica sia completamente andata via per un lungo lasso di tempo.
Il maggior rischio dato dai blackout è per gli ospedali, in quanto ci sono molto macchinari che tengono in vita i pazienti. Proprio evitare questi pericoli, di solito i nosocomi dispongono di generatori elettrici di emergenza. Nonostante vi siano differenti fattori a determinare i blackout, è importante prendere una serie di accorgimenti per evitare picchi di assorbimento di energia. Lo si può fare accendendo solo gli elettrodomestici che occorrono, evitare di accendere il forno, limitare l’uso di elettrodomestici piccoli che consumano parecchia energia, prediligere basse temperature.
Un blackout in casa può creare problemi in particolare al frigo e al congelatore. Vediamo assieme cosa accade.
Frigo: cosa fare con i cibi in caso di blackout
Una delle prime cose da fare nel caso in cui si verifichi un blackout in casa, è evitare di aprire la porta del frigo o del vano freezer, per garantire che la temperatura tenga.
Quando si verifica un blackout, potremmo anche non essere in casa. Cosa fare quindi con i cibi che abbiamo in frigo o in congelatore? Un congelatore domestico può resistere tra 12 e 24 ore se va via la luce, ma a patto di non aprire mai lo sportello. Se non c’è la corrente in questo lasso di tempo e se non si apre lo sportello, i prodotti non dovrebbero scongelarsi e si potrebbero ancora consumare.
Ma se il blackout è molto lungo, i prodotti vanno mangiati entro 24 ore da quando si sono scongelati. Se il blackout dura poche ore, è il caso di cuocere i cibi e poi mangiarli. Per ciò che concerne invece, per i prodotti che si trovano in frigorifero, se il blackout c’è stato solo per qualche ora, meglio cucinare i cibi e poi mangiarli. Se invece è stato più lungo, soprattutto se si tratta di carne e pesce, conviene rimuoverli.