La nuova comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sta gelando gli italiani in queste ore. Vediamo cosa fare per non avere problemi.
Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate non sono da prendere alla leggera. Quando ci arriva una raccomandata o una PEC dell’Agenzia delle Entrate bisogna sempre leggerla con grande attenzione. Ma adesso c’è una comunicazione di cortesia che sta mettendo in allarme. Una email di cortesia è un’email che avvisa dell’arrivo di una raccomandata più perentoria.
Quando si riceve un’email del genere dall’agenzia delle entrate sicuramente non fa piacere perché ci saranno certamente tante beghe burocratiche da affrontare e anche tanti soldi da mettere in campo. Ma oggi c’è una comunicazione che sembra provenire dall’agenzia delle entrate ma che invece è una tremenda truffa.
Il fatto è che tanti ci stanno cascando perché è fatta molto bene. Oggi tanti Italiani stanno cadendo in questa truffa perché questa email è realizzata molto bene e sembra proprio provenire dall’Agenzia delle Entrate ma basta un click per fornire ai truffatori i nostri dati sensibili che poi potrebbero addirittura svuotarci il conto. Tanti sono caduti nella trappola di questa email truffaldina perché quando hanno letto il nome dell’agenzia delle entrate chiaramente si sono fidati.
Sfruttando il nome dell’Agenzia delle Entrate i truffatori mettono nell’email tutta una serie di elementi che fanno paura al cittadino proprio per suscitare la cosiddetta call to action. Si tratta di una vera e propria chiamata a rispondere e cioè a cliccare su un link che però è un link truffaldino.
L’email è costruita in una maniera tale da essere doppia. Da un lato usa un tono molto formale e molto serio per sembrare proprio proveniente dall’agenzia delle entrate ed in questo è fatta molto bene. Tuttavia dall’altro utilizza anche un tono sottilmente minaccioso in modo tale che il cittadino sia proprio spinto a cliccare sul link.
Ma attenzione perché questo link non porta al sito dell’Agenzia delle Entrate ma porta proprio ad una piattaforma malevola capace di carpire i dati dell’utente. La polizia postale mette in guardia perché se si riceve un’email di questo genere non bisogna assolutamente crederci e bisogna contattare direttamente l’Agenzia o l’INPS per chiedere se questa comunicazione sia veritiera oppure no.
Quindi al posto di credere all’email che sembrano provenire dall’INPS oppure dall’agenzia delle entrate o da altri enti affidabili, dobbiamo essere noi per primi a muoverci e a contattare questi enti per verificare se l’email sia proveniente da loro oppure no. Tuttavia la cosa assolutamente fondamentale è quella di non cliccare mai sul link contenuto. Infatti questi link sono una vera e propria minaccia per la sicurezza del nostro computer ma anche del nostro conto in banca.
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