Arriva il bonus per le case di riposo. Rimanere in una casa di cura per anziano potrebbe non costare nulla, basta seguire le indicazioni.
Tra i molti aiuti economici e detrazioni in Italia c’è anche un bonus per chi è ricoverato in una casa di riposo. Seguendo una semplice lista di istruzioni potrete avere il soggiorno in una casa di riposto praticamente gratis. Un’ottima soluzione per tutte le persone più anziane e le loro famiglie.
Una persona anziana, magari con problemi di salute che si aggravano nel tempo, ha bisogno di aiuto costante. Per quanto spesso non faccia piacere, non è un male rivolgersi a delle strutture specializzate per farsi assistere durante la giornata, se non si vuole pesare sulla propria famiglia. Il problema è che queste strutture spesso costano tantissimo. La maggior parte delle case di riposo può essere estremamente costosa e non sono molti i pensionati che possono permettersi da soli le loro cure. Spesso i prezzi sono talmente alti che non ci si riesce neanche se aiutati dal resto della famiglia.
Proprio per aiutare queste persone, però, il Governo ha deciso di implementare un nuovo bonus, specifico per il pagamento delle case di riposo. Si tratta di una serie di detrazioni e deduzioni che renderà il soggiorno nelle case di riposo il meno costoso possibile. Per avere accesso a questo bonus, il soggetto ricoverato oppure i familiari a cui è a carico devono dimostrare che il ricovero sia reale. Questo può essere fatto mostrando tutti i documenti necessari quando si fa la domanda per il bonus.
Cosa si ottiene dal bonus per la casa di riposo
Secondo quanto dice la legge del 2023, benefici da questo bonus sono molteplici. Innanzi tutto, i percettori possono avere accesso a una detrazione IRPEF del 19% sulle tasse da pagare entro la fine dell’anno. L’importo della detrazione dipende dal reddito del percettore, per cui più il reddito di chi ha richiesto il bonus è basso, più alta sarà la detrazione fiscale. Precisiamo però che è possibile portare in detrazione solo le spese sostenute per il ricovero in una casa di riposo per la quota relativa alla spesa sanitaria.
Questo significa che sono lasciate fuori dalla detrazione tutte le spese aggiuntive di vitto e alloggio nella struttura. L’importo detraibile sarà apposto sulla ricevuta di pagamento che viene rilasciata dalla casa di riposo ogni anno. C’è poi una ulteriore deduzione nel caso in cui il soggetto ricoverato sia disabile. Questa vale sia per il soggetto ricoverato, sia per un familiare tra figli, coniuge, genitori, fratelli, sorelle, suoceri, generi e nuore.
Quali altri aiuti possono avere i ricoverati in case di riposo
Ci sono anche altri benefici a cui possono accedere i ricoverati in case di riposo. Il primo è quello offerto dall’Enpap, la cassa previdenziale privata dei medici, che prevede per i pensionati che si trovano in difficoltà economiche la possibilità di chiedere un sostegno per pagare la retta per le case di riposo. Questo bonus può essere richiesto sia dal soggetto ricoverato stesso, che un coniuge convivente che percepisca una pensione diretta o di reversibilità.