Utilissima soprattutto nei lunghi mesi invernali, l’asciugatrice è un elettrodomestico dispendioso. Ecco come usarla per risparmiare
Chi non l’ha mai provata ne fa a meno e non ne sente l’esigenza, mentre chi la possiede non riuscirebbe più a rimanere senza. L’asciugatrice è in grado di restituirvi, nel giro di due ore, capi asciugati, morbidi e pronti per l’armadio senza neanche l’uso del ferro da stiro: un problema, però, riguarda i suoi consumi.
Come per molti altri elettrodomestici d’uso quotidiano, per quanto si cerchi di acquistare gli ultimi modelli con classe energetica alta e a basso impatto, sulla bolletta si nota la differenza tra quando non li si usava e quando invece li si è scoperti. Per continuare ad adoperarla senza pesi e paure soprattutto in merito ai costi, continuate a leggere: vi sveliamo dei trucchi per spendere meno.
Come usare l’asciugatrice spendendo meno
Innanzitutto, cercate di far partire l’asciugatrice solo a cestello pieno. In questo senso, questo elettrodomestico somiglia molto alla lavatrice: optate per due modelli che abbiano lo stesso carico, così che il bucato possa passare da una all’altra senza problemi. Ovviamente, anche per l’asciugatrice è sconsigliato sovraccaricarla, poiché in questo caso fa molta fatica ad asciugare tutti i panni.
Inoltre, centrifugate bene il bucato prima di estrarlo dalla lavatrice e inserirlo nella asciugatrice. Altro segreto è quello di controllare la temperatura del programma che si sceglie: non optate sempre per il solito ciclo lunghissimo ma adattatelo ai capi che state inserendo. in questo modo, oltre alla sicurezza del procedimento, spenderete anche meno. Per contenere i consumi è anche utile posizionare l’asciugatrice in una stanza già calda: in questo modo, si contribuisce a sfruttare e mantenere il calore al suo interno. Allo stesso modo, fare più cicli di seguito consuma meno energia, perché non si disperde il calore generato dai cicli precedenti.
In generale, un’ora di asciugatrice consuma circa 1.2 kW che corrispondono a una spesa di € 0.53. Per chi ha una tariffa energetica bioraria, si consiglia di verificare quali sono i momenti della giornata in cui si spende meno (solitamente dopo le 19 e durante i weekend) e azionare l’asciugatrice e gli elettrodomestici durante quelle ore. Fondamentale è però la scelta dell’elettrodomestico: uno di classe A, di solito, consuma meno di 1.5 kWh a ciclo, mentre uno di classe D richiede 5 kWh a ciclo: la spesa media di quest’ultimo è di 400 euro all’anno.
