Rimedio furbo per abbattere in 10 secondi i consumi di energia: a fine mese le bollette non ti faranno più dannare

C’è un escamotage davvero furbo che permette di risparmiare parecchio in bolletta: abbatte i soldi in 10 secondi

Ultimamente non si pensa che a risparmiare in bolletta per via del caro vita. Ormai l’incremento dei prezzi dei beni di prima necessità ha davvero messo in ginocchio l’Italia intera.

Le bollette sono aumentate di circa il 50% rispetto al 2021 e quindi far quadrare i conti alla fine del mese non è di certo facile. La maggior parte delle persone quindi ha cominciato a ridurre i consumi domestici. Durante il periodo invernale, si è cercato di aumentare le coperte e diminuire i riscaldamenti come il condizionatore, preferendo il pellet. Oppure mettere in atto accorgimenti riguardo gli elettrodomestici. Capire quindi quali sono più energivori e quali invece più parsimoniosi.

La stufa elettrica, ad esempio, è tra le più dispendiose. Ma anche il climatizzatore, il bollitore elettrico, il phon. E il forno elettrico invece? Ecco quanto costa accenderlo per mezz’ora. Per evitare la cottura dei cibi sui fornelli c’è un’alternativa valida, ed è il forno elettrico. Sappiamo bene che le utenze sono arrivate alle stelle, soprattutto quelle del gas. Ed è per questo che si cerca l’alternativa nel forno elettrico.

Il rimedio per ridurre i costi in bolletta

Solo di bollette di luce e gas si andrà a a spendere circa 5000 euro all’anno, e non è un’esagerazione. Se non godiamo di nessun tipo di bonus, questa è la stima media. È importante sapere quindi quanto costa accendere il forno per mezz’ora.

Possiamo anche fare un calcolo di stima giornaliera di consumo, prendendo in considerazione il funzionamento del frigorifero, della lavastoviglie e della lavatrice. Se lo accendiamo per mezz’ora, il costo è di 1 euro. Però la stima è relativa alla prima mezz’ora, ma il consumo resta lo stesso sia riguardo la cottura che il riscaldamento delle pietanze. Resta comunque una stima relativa ad un forno elettrico tradizionale abbastanza grande che consuma tanto e non ha una classe energetica altissima.

Quello che è palese è che il consumo è direttamente proporzionale alla grandezza del forno. Inoltre per raggiungere un’elevata temperatura, il consumo è maggiore rispetto ad un utilizzo che va al di sotto dei 180 gradi. Ovviamente un forno con classe energetica F o G consumano di gran lunga in più rispetto ad un forno di classe A. Per quanto riguarda la bolletta della luce invece, è molto importante che l’ora in cui la accendiamo. Sull’elettricità, a differenza del gas, incide molto la fascia oraria.