Quella dei Bonus Casa 2023 è una partita intricata ma ci sono alcune agevolazioni che non si possono perdere: ecco quali
C’è da fare un’ammissione: a volte capita di voler cambiare tutto in casa. Ogni casa. Non è un sentimento atipico, anzi sta ad indicare che c’è voglia di cambiamenti nella propria vita, ed è sempre qualcosa di positivo.
A questo bisogno così impellente a volte è necessario abbinare non solo la forza di volontà ma anche delle somme di denaro che spesso si trovano nei famosi bonus. E alcune risposte si possono trovare nell’ultima legge di bilancio la quale si occupa anche di chi vuole cambiare qualcosa nella propria abitazione. Una misura che può trovare l’ok sia di necessità esterne che interne.
La legge prevede che per l’anno corrente siano riconosciute una serie di agevolazioni fiscali, con alcune specificità per alcune misura già state poste e altre più nuove. E’ ovvio che non è facile barcamenarsi in questo fiume di bonus e per distinguerli c’è bisogno di un poco di attenzione e di studio.
Le novità più importanti per i bonus casa
Iniziamo dal bonus ristrutturazione, uno dei più ambiti di tutta la gamma. Ecco che fino a fine del 2023 si potranno utilizzare alcune detrazioni dell’Irpef per un totale del 50 per cento: una bella fetta dunque che potrà essere spezzettata in dieci anni. Con una limitazione: 96 mila euro per ogni casa su cui si approntano interventi.
L’agevolazione si riferisce alla manutenzione ordinaria e straordinaria, recupero e restauro conservativo. Dal 2025, poi, questa detrazione tornerà al 36%, con un limite di spesa più basso (48mila euro). Un altro bonus ambito è senza dubbio quello sui mobili, che tanto ispirano la fantasia delle persone e delle famiglie. L’aspetto positivo è che questo è il momento giusto per comprare elettrodomestici per cambiare qualcosa nell’arredamento: del bonus si potrà usufruirne fino al 31 dicembre 2024. Anche qui bisogna leggerlo con la limitazione della spesa, la quale comunque non supera gli 8 mila euro. Questo sconto si traduce con un buono IRPEF pari al 50% e si collega a mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+. Quindi anche di qualità elevata, nello specifico per arredare una casa oggetto di ristrutturazione.
L’elenco degli acquisti comprende cucine, letti, armadi, tavoli, frigoriferi, lavatrici e molti altri ancora. C’è un’altra proroga che sicuramente interessa le persone che vogliono affrontare spese: e si riferisce alle detrazioni collegata al rinnovamento dell’intera abitazione. Anche l’Ecobonus è stato prorogato fino alla fine dell’anno prossimo: ci rifà ad una agevolazione fiscale prevista per chi ha intenzione di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Ecco così che se si vuole mettere mano all’abitazione sembra evidente che le occasioni non mancano: meglio non farsele scappare. E’ il momento giusto.
