Arrivano dei nuovi dispositivi autovelox con delle abilità pazzesche. Ora bisogna davvero fare attenzione: multe da far girare la testa
Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di prendere una multa per eccesso di velocità. Non serve andare a cento all’ora su una strada di paese, per guadagnarsene una: è sufficiente superare il limite di 5 o 6 chilometri orari per essere segnalati come trasgressori.
In Italia, per legge è obbligo segnalare dove sono installati i dispositivi autovelox, in modo che gli automobilisti sappiano che in quel determinato tratto di strada la loro velocità è controllata. Una disattenzione, una strada sconosciuta e molti altri motivi possono però causare il superamento del limite con la conseguente multa. Nelle ultime ore, è stato annunciato l’arrivo di nuovi dispositivi autovelox con capacità ancora più incredibili: ora siamo tutti a rischio.
Autovelox, i nuovi dispositivi “vedono” fino a 600 m
Il primo luogo in cui saranno installati i nuovi autovelox è Fiumicino. Gli abitanti di questa zona dovranno quindi stare attenti poiché questi dispositivi sono in grado di captare le infrazioni fino a 600 metri di distanza dalla posizione in cui sono stati installati: al momento, sembra che il limite sarà imposto a 50 km/h, per cui non basterà rallentare nei pressi del dispositivo, per salvarsi dalla multa.
Il Comune di Fiumicino è quindi intenzionato a compiere questo investimento, per la sicurezza dei propri cittadini. Tutta Roma, in realtà, sta lavorando a un nuovo piano in questo senso: l’obiettivo è quello di rendere le strade meno pericolose per automobilisti, pedoni e qualsiasi utente. Questa nuova tecnologia sostituirà quindi gli attuali sistemi di telerilevamento in Via Tre Denari, Via Castel San Giorgio e Via Coccia di Morto, descritta da tutti come la più pericolosa di tutte.
Le persone che abitualmente percorrono queste strade hanno subito notato i nuovi dispositivi e si sono affrettate nel comunicarlo, via social, a chi ancora non li aveva visti. Come scrive un utente Facebook, questi dispositivi sono in grado di monitorare fino a 3 corsie contemporaneamente, nello stesso senso di marcia, con un raggio di azione molto ampio: per questo motivo, multerebbe anche tutti quelli che inchiodano prima del cartello e ripartono subito dopo. Inoltre, è in grado di fotografare la targa anche in condizioni di scarsa visibilità: insomma, per gli abitanti di Fiumicino la viabilità cambia in modo drastico e, se il progetto piacesse, è possibile che arrivi anche nelle nostre città.
