Un conto corrente segreto per molti potrebbe essere necessario, per questioni di necessità o per lavoro. Scopriamo come si apre e soprattutto quali sono gli accorgimenti fondamentali.
Non tutte le banche aprono conti correnti segreti e quindi privati, la cosa fondamentale è comunque rivolgersi ad istituti che siano accreditati e sicuri, anche se non si vuole condividere la propria posizione finanziaria.
Bisogna anche considerare non solo la questione economica ma anche gli aspetti correlati, ad esempio la corrispondenza che arriva a casa dalla banca. Se aprite un conto segreto ma gli fornite l’indirizzo di casa non riuscirete poi a tenere tutto così privato. Alcuni istituti finanziari o banche si occupano di aprire conti correnti che garantiscono il massimo della privacy, si può scegliere una casella postale interna per far arrivare la propria posta, un indirizzo email contestuale e una serie di servizi aggiuntivi per tenere segrete le proprie informazioni.
Come aprire un conto bancario segreto
La prima cosa da fare è rivolgersi personalmente alla banca, oltre alle informazioni che possono essere lette in rete su quel determinato istituto ci saranno sicuramente modalità di personalizzazione del conto che offrono delle garanzie apposite. Quando però si parla di conto “segreto” non si intende l’apertura di un prodotto che non preveda la condivisione di notizie fiscali personali, questo è praticamente impossibile.
Risulta comunque indispensabile fare la dichiarazione dei propri dati personali ma si possono scegliere delle variabili per evitare che i dati finiscano a terzi come un proprio parente o conoscenti. Quando il conto sarà registrato ci sarà la possibilità di ottenere tutti i servizi utili connessi come carta di credito, assegni, casella. Se poi la vostra idea è un conto totalmente segreto allora si parla di un offshore all’estero, queste sono ipotesi più complesse che solitamente permettono di aprire presso una banca estera un conto corrente per preservare o nascondere i propri fondi.
Attenzione, questi possono essere garantiti per la privacy ma non è possibile nascondere i propri possedimenti allo Stato italiano omettendone l’esistenza. Quindi sì, il conto offshore all’estero con massima privacy è lecito e anche sicuro per la libera circolazione del capitale (sempre secondo lo Stato in cui si va ad aprirlo) ma bisogna comunque seguire le procedure corrette per l’apertura del conto, i limiti previsti dalla legislazione sia del Paese in cui si apre sia dell’Italia. Si può aprire il conto per questioni di privacy, per fare affari sul territorio, per limitare i rischi o accedere a sistemi diversi con tassi agevolati e investimenti interessanti ma bisogna rispettare sempre la legge quindi scegliere banche sicure e accreditate.