Occhio ai dispositivi in casa. Questi elettrodomestici consumano anche da spenti e ci fanno arriva una bolletta salatissima
La sensibilità degli italiani nei confronti dei consumi energetici è notevolmente aumentata a seguito della crisi provocata dall’invasione della Russia in Ucraina.
Tutti noi abbiamo imparato a risparmiare, ma spesso ci dimentichiamo che in casa ci sono degli elettrodomestici che continuano a consumare energia anche quando sono spenti. Questo fenomeno è noto come standby e può rappresentare fino al 10% della bolletta energetica. Nel resto dell’articolo, mostreremo alcuni consigli su come evitare di incorrere in una bolletta salata, imparando a gestire in modo più efficiente i nostri consumi energetici.
Gli elettrodomestici che consumano anche da spenti
Conoscere i propri elettrodomestici è fondamentale per gestire la crisi energetica a livello domestico. Sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni dispositivo ci permette di utilizzarli in modo più efficiente e di risparmiare energia. Tuttavia, ci sono alcuni elettrodomestici che, anche da spenti, continuano a consumare energia. Questi dispositivi rischiano di vanificare i nostri sforzi in termini di risparmio energetico. Ecco di cosa stiamo parlando.
Quando pensiamo al fenomeno dello stand-by la nostra mente pensa quasi certamente alla famosa lucina rossa della televisione. Paradossalmente, sebbene sia il caso più famoso e conosciuto, è anche quello che impatta di meno sulle bollette. Ci sono infatti tantissimi elettrodomestici che consumano anche da spenti. Tra questi ci sono il decoder, la console per videogiochi, il computer, il caricabatterie, la macchina per il caffè, le casse per la musica, il tostapane, e tanti altri. Sebbene, presi singolarmente, non presentino un consumo elevato, lasciati in stand-by tutti insieme possono avere un effetto importante sulla bolletta. Un lettore DVR in stand-by, infatti, può arrivare a costare circa 2,70€ al mese, con i suoi 27 kWh di consumo.
Lo stesso discorso vale per un router Wi-Fi, il quale consuma circa 3,65kWh e sulla bolletta impatta con 4,5€ l’anno. Il caricabatteria che lasciamo attaccato alla presa della corrente ci costa circa 4€ l’anno e un computer in stand-by ha un consumo di circa 6kWh, ovvero 7€ l’anno. Ma quindi come risolvere? Il consiglio è ovviamente quello di staccare completamente la spina di ogni dispositivo non utilizzato. In alternativa, possiamo utilizzare delle prese multiple con interruttore, in modo da spegnere tutti i dispositivi collegati con un’unica azione. Esistono anche prese intelligenti che, grazie ad apposite app, permettono di controllare e programmare l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi in modo automatico.