Nuove misure per contrastare il caro energia, arrivano novità per il mese di aprile: una piacevole notizia per i cittadini
Il caro energia è ormai l’argomento che spaventa tutti, ricchi e poveri, da mesi. Le bollette sono arrivate a prezzi esorbitanti e l’inflazione rende la vita familiare molto difficile, arrivare a fine mese per tante persone in Italia inizia a diventare un problema. La corsa al risparmio è stata l’unica difesa che sono riusciti ad avere i cittadini; evitare di usare l’asciugatrice, il forno, accettare temperature di abitazioni e uffici decisamente più basse.
Nonostante ciò le spese in bolletta sono state comunque altissime e questo ha creato non pochi problemi. Il Governo ha preso coscienza di ciò e negli ultimi due mesi la situazione sembra essere (in parte) migliorata. Per quanto il problema c’è ed è ancora molto evidente, per aprile 2023 ci saranno delle migliorie sui prezzi in bolletta. Un nuovo calo mensile è già arrivato e vedrà il prezzo del gas scendere del 13%.
Arera ha mostrato dati che parlano chiari, la spesa di una famiglia media nell’anno che va tra il 2022 e il 2023 ha speso circa 1769 euro, con incrementi di quasi il 40% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi due mesi si sta cercando di invertire il senso di marcia, Stefano Besseghini, presidente di Arera, ha dichiarato che “possiamo guardare sicuramente avanti con qualche elemento di maggior ottimismo rispetto a un paio di mesi fa”, sottolineando comunque che “le sorprese possono esserci sempre”.
Caro energia, le nuove misure dal 1 aprile
Per quanto concerne gli aiuti, il ministro Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che “prima del primo di aprile il governo italiano in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese”.
Il 13% in meno sui costi della bolletta del gas, queste le ultime novità per questo mese, scendendo così a 0,608 al mq. Non una grande conquista considerando il prezzo precedente al 2020 che girava intorno a 0,2, ma comunque un buon inizio per sperare in una ripresa dei prossimi mesi. Infatti, già per aprile 2023, si prevedono ancora nuovi cali.
La bolletta avrebbe una parte alla quale verrebbe applicato un prezzo “politico”, pari al 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente o della media dei precedenti anni. La restante quota del 20-30%, invece, sarebbe calcolata con i prezzi del gas e dell’energia elettrica dettati dal mercato. In tal modo le famiglie terrebbero sotto controllo i consumi, ma riusciranno a trovare qualcosa in meno in bolletta.
