Quasi 300€ di multa e devi cambiare le tue abitudini di tutti i giorni. Vediamo cosa perchè riguarda anche te.
Ci sono attività di tutti i giorni che sono considerate banali da chi le pratica ma che sono viste in modo negativo del legislatore. Per esempio quando viaggiamo sulla strada ci sono tante azioni che riteniamo banali ma che invece vengono sanzionate in modo duro.
Ma vediamo chi rischia di dover pagare una multa per un’azione veramente banale. Come sappiamo in Italia è vietato fumare nei luoghi pubblici al chiuso. Ma sta arrivando anche un divieto di fumare in alcune aree pubbliche all’aperto come parchi e spiagge. Oggi è vietato fumare entro un raggio di 10 metri dai luoghi frequentati dai minori come le scuole.
Cosa cambia con la novità legislativa
Questo divieto di fumo all’aperto sta per essere esteso. Chi non sopporta la puzza della sigaretta e giustamente teme i danni del fumo passivo né gioirà ma per i fumatori potrebbe essere un problema serio: sta per arrivare una multa fino a 275 euro per i fumatori. Secondo alcune indiscrezioni con la nuova normativa potrebbe essere vietato fumare anche quando cin si trova all’aperto di bar e ristoranti. Questo perchè il fumo passivo può avere conseguenze negative sulla salute specialmente dei minori e degli anziani.
Questo può verificarsi anche nei tavolini all’aperto. Quindi se una di queste proposte dovesse essere convertita in legge in molte zone ci sarebbe una pesante sanzione. Resta ancora da capire quali zone faranno scattare la multa.
I limiti che ci sono già e quelli che possono essere introdotti
Alcuni sostengono che persino le sigarette elettroniche potrebbero essere vietate in queste zone. Il fatto è che il Governo vuole evitare il consumo delle sigarette non solo per il fumo passivo che coinvolge i vicini al bar o al ristorante. Vuole anche evitare i troppi mozziconi gettati con noncuranza per terra: già oggi per chi getta residui di sigaretta per strada e non negli appositi contenitori è punibile con una multa per questi comportamenti poco rispettosi del decoro pubblico.
Ad ogni modo è in atto il dibattito politico su questo tema e può darsi che alla fine la norma venga un po’ limata.
