Arrivano due forti aiuti per la spesa di tutti i giorni. Ecco come devi fare a chiederli subito anche per il discount.
Purtroppo oggi diverse famiglie italiane hanno difficoltà anche a fare la spesa o a mettere in campo i soldi necessari per le medicine. Per non strappare il tessuto sociale i bonus per chi è in difficoltà sono fondamentali. Il governo Meloni ha subito pesanti critiche per la sua stretta sul Reddito ma aiuti per le famiglie più in difficoltà siano comunque possibili.
Il governo Meloni ha operato un forte taglio nel 2023 sul Reddito di cittadinanza e lo farà sparire nel 2024 tuttavia ha anche annunciato la nascita di un nuovo reddito che si chiamerà MIA, anche se ancora non c’è chiarezza su questo sostegno. Per il momento il bonus spesa da 600 euro è a disposizione delle famiglie e può essere un aiuto veramente concreto per fare la spesa di tutti i giorni al discount.
Le famiglie oggi hanno difficoltà anche sui generi di prima necessità
Le indagini sociali più recenti dimostrano che le famiglie ormai hanno difficoltà non solo per le spese voluttuarie ma anche per quelle fondamentali di conseguenza un bonus sulla spesa da €600 può essere una aiuto non indifferente. Questa iniziativa è stata presa a livello governativo ma il bonus concretamente sarà erogato dal comune di residenza. Per poter avere il bonus da €600 sulla spesa è necessario che il proprio ISEE sia entro i 7.640,18 euro. Molti polemizzano nei confronti di questa soglia ritenuta veramente troppo restrittiva ed in effetti un bonus del genere effettivamente dovrebbe avere una soglia ISEE decisamente più elevata.
Come avere questo bonus
Tra l’altro ci sono anche altri paletti per poter avere questo ausilio sulla spesa del supermercato. Infatti per avere questo bonus c’è bisogno di aver compiuto i 65 anni oppure di avere figli con meno di 3 anni. E’ un bonus una tantum e quindi può essere erogato una volta sola.
Il bonus non può essere speso per qualsiasi cosa ma soltanto per i beni e i servizi di prima necessità. Per ottenerlo è importante essere cittadini italiani oppure cittadini europei o avere il permesso di soggiorno. Sarà il singolo comune a stabilire concretamente le cifre in base allo stato di povertà e tramite appositi bandi gestiti in modo autonomo.
Carta risparmio spesa
Un altro strumento importante è la Carta risparmio spesa ma ancora purtroppo non c’è chiarezza su questa misura. Il limite purtroppo è sempre quello delle cifre basse erogate e molti sperano che il governo possa fare marcia indietro sul RdC per avere un aiuto più forte.