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Bonus affitto giovani 2023: chi può usufruirne e quando scade

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Valentina Giungati

Una nuova agevolazione per i giovani per il pagamento dell’affitto dell’immobile è prevista per il 2023, un’occasione da prendere al volo. Scopriamo come richiederla e quando scade.

Il bonus affitto è predisposto per tutti i giovani ma ci sono delle direttive precise per il suo utilizzo, sia relativamente ai soggetti richiedenti che per gli appartamenti che possono aderire. L’agevolazione riguarda abitazioni singole o appartamenti, è indispensabile che vi sia la residenza.

Bonus affitto
Erogazione bonus casa in affitto (ilovetrading.it)

Per coloro che sono alla ricerca di una casa bisogna verificare che tutti i parametri siano in linea con quanto previsto per poter fare richiesta ed evitare di perdere il bonus affitto giovani 2023. Gli affitti sono sempre più cari, i mutui sono alle stelle e richiedono grandi garanzie e per i giovani distaccarsi dal nucleo familiare è sempre più complesso, talvolta impossibile a fronte di stipendi che sembrano non equipararsi al costo della vita.

L’aumento delle imposte, la crescita dell’inflazione e i costi dei servizi in aumento hanno posto le basi per un lavoro del governo volto a garantire a tutti la possibilità di adempiere ai pagamenti di tutto quanto necessario come affitto, bollette, spesa. Per questo sono stati emessi una serie di bonus per coloro che hanno un reddito basso.

Bonus affitto giovani 2023

La Legge di Bilancio ha determinato questa agevolazione fiscale per tutti i giovani con un reddito basso, un sostegno economico per sostenere le spese di affitto della casa. Consente di ottenere una detrazione del 20% sull’importo totale per i primi quattro anni di contratto, fino ad un massimo di 2 mila euro. Possono accedere al bonus tutti i giovani tra i 20 e i 31 anni di età (non compiuti) con un reddito familiare non superiore a 15.493,71 euro.

Bonus casa affitto
Agevolazione casa in affitto (ilovetrading.it)

La cosa fondamentale è avere un contratto di locazione in corso, per tutto l’immobile o parte di esso (quindi anche una stanza vale). Il canone annuo non deve essere inferiore ai 991.60 euro per poter accedere al bonus. Attenzione però, non tutti gli immobili possono aderire, ci sono alcune categorie catastali che sono escluse, in particolare quelle che rientrano nell’A/1, A/8 e A/9 ovvero gli immobili di lusso, le residenze pubbliche e gli alloggi turistici.

Per fare la richiesta è indispensabile inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate con la presentazione della dichiarazione dei redditi, i dati personali, dell’immobile e tutte le informazioni riportate sul contratto che deve essere opportunamente registrato per poter dare vita all’erogazione. Allegare anche i dati economici relativi al proprio reddito annuo familiare e tutto quanto utile per poter determinare le specifiche della propria condizione economica. A tal proposito è importante avere un ISEE aggiornato per facilitare i controlli in corso di richiesta.

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