Questo è il momento perfetto per comprare Btp italiani e, se volevi investire una somma, sicuramente il loro acquisto è un’idea vincente in particolare in questo periodo storico. Scopriamo rendimento e inflazione e perché proprio ora.
I Btp italiani vengono emessi alla loro 19esima edizione. Il titolo di Stato che da sempre rappresenta una garanzia, si posiziona sul mercato con un boom di ordini, notevolmente superiore a quelli di novembre. Si tratta di 3.6 miliardi a fronte dei 3.2 dei mesi precedenti.
I risparmiatori che vogliono accaparrarsi questa opportunità ora vivono un momento prezioso perché non solo sono state aperte le emissioni ma è previsto un 8% garantito, ulteriore, a coloro che li deterranno per un determinato periodo di tempo. Il titolo ha delle novità importanti che potranno non solo battere l’inflazione di questo periodo ma garantire una quota minima fissa molto interessante. I BTP sono tra gli strumenti più famosi e gettonati in Italia perché sono un investimento a basso rischio ed alto rendimento. Questi prevedono un tasso di interesse elevato e un rimborso del capitale garantito dallo Stato e quindi praticamente in una botte di ferro rispetto ad altre forme.
I Buoni del Tesoro Poliennali sono delle obbligazioni e hanno una lunghezza media, vengono emessi con durata variabile, si va dai 18 mesi ai 50 anni, da qui deriva appunto il nome. Le cedole vengono pagate ogni sei mesi e quindi oltre a restituire il capitale investito prevedono una maggiorazione che viene data rispetto a quanto utilizzato. Sono stati introdotti in Italia nel 1953 e da allora sono stati sempre un successo, i primi furono emessi nel 1974 e allora contavano una cedola annua del 7%. Sono quindi dei prestiti che i soggetti privati fanno allo Stato e questo restituisce, alla scadenza, la cifra con un extra che viene chiamato “cedola”.
BTP: perché acquistare subito i titoli di Stato
I BTP Italia sono i titoli che vengono indicizzati in base all’inflazione italiana (ce ne sono diversi e non sono tutti uguali). Il tasso in questo mese è fisso e ha come riferimento l’Istat. Partono da 1000 euro cadauno e se ne possono comprare anche diversi online oppure con emissione in banca o alle Poste. Questi sono gli unici ad avere una durata di 4, 6 oppure 8 anni.
Perché proprio ora? Perché in realtà la situazione storica, quindi anche il carovita, fa bene ai BTP e i rendimenti, come mostrano gli schemi disponibili in forma pubblica, sono in rialzo. L’ultimo a fine anno era del 7.23%, cifre dove non arriva nessun altro. Le stime parlano di un rendimento anche per quest’anno tra il 7 e l’8%, quindi molto conveniente.
I titoli, acquistabili ora, scadranno a marzo 2028, negli ultimi anni il rendimento è sempre stato elevato, superando addirittura il 20%, praticamente quelli che scadranno il prossimo mese. Quindi chi aveva investito 1000 euro si troverà 1210 euro lordi. Al momento sono questi i BTP con il valore maggiore perché hanno il migliore rendimento in assoluto.