Ci sono dei lavori che vengono evitati solo per preconcetto. Ecco qualche mansione da remoto a cui dare una possibilità.
Si dice spesso che se non si ha un titolo di studi adeguato è più difficile trovare un buon lavoro. Certamente un buon titolo di studi aiuta, ma ci sono lavori anche per chi non ce l’ha. Alcuni di questi lavori vengono scartati a prescindere, ma possono in realtà essere interessanti.
Che uno abbia studiato per tutta la vita o che abbia cominciato a cercare lavoro appena finita la scuola dell’obbligo, trovare lavoro oggi è una faticaccia. Ci sono molte mansioni la fuori che possono essere occupate, ma per molte di queste occorrono dei requisiti specifici. Requisiti di posizione geografica o di titolo di studio, requisiti fisici o di esperienza, requisiti di anzianità o di competenze specifiche. Non è facile intercettare la mansione giusta per se. Ci sono, tuttavia, una serie di lavori che vengono spesso ignorati durante le ricerche.
Si tratta di quei lavori considerati troppo faticosi, o “umili” che una persona che ha studiato per anni non vorrebbe fare. Tuttavia, per qualcuno che non ha un titolo di studio da esibire al colloquio, questi lavori possono comunque essere interessanti. Anche perché in gran parte sono lavori pagati piuttosto bene, semplici da eseguire, e con tutti i vantaggi di avere un lavoro con contratto dipendente, onesto e con tutti i benefici del caso. Un valido esempio di uno di questi lavori è il netturbino o operatore di isola ecologica.
Lavori semplici e che richiedono poche competenze
Purché a molti possa non sembrare il massimo lavorare con la spazzatura, fare il netturbino ha diversi vantaggi. Non serve nessuna competenza specifica, c’è bisogno soltanto di un diploma di scuola media, e il compenso va da 1.200 fino a 2.000 euro netti al mese. Questo dislivello dipende dalla posizione che si ricopre all’interno dell’azienda di smaltimento rifiuti.
Un secondo lavoro che si può valutare è quello del camionista. Se si è una persona che non si fa problemi a guidare per lunghi tratti, questo è un lavoro ottimo. Per fare il camionista non è richiesto alcun titolo di studio e gli stipendi si aggirano attorno ai 1.400 fino a 1.700 euro netti al mese.
Ovviamente per fare il camionista occorre la patente di tipo C o CQC, che deve essere ottenuta a spese del lavoratore. Tuttavia c’è da far presente che nel 2023 è attivo il bonus patente per gli aspiranti camionisti, per cui lo Stato rimborsa parte della spesa, che può arrivare fino a 1.000 euro, per l’ottenimento di una patente professionale. In questo periodo quella del camionista è una strada molto interessante vista l’alta richiesta di lavoratori nel settore.
Ovviamente per fare il camionista occorre la patente di tipo C o CQC, che deve essere ottenuta a spese del lavoratore. Tuttavia c’è da far presente che nel 2023 è attivo il bonus patente per gli aspiranti camionisti, per cui lo Stato rimborsa parte della spesa, che può arrivare fino a 1.000 euro, per l’ottenimento di una patente professionale. In questo periodo quella del camionista è una strada molto interessante vista l’alta richiesta di lavoratori nel settore.
Altri lavori che si possono fare partendo da zero
Altri lavori “di fatica” su cui si può mettere gli occhi sono quelli da meccanico o idraulico. In entrambi i casi, con abbastanza clienti e servizi svolti, si può arrivare a guadagnare tra i 2.500 e i 3.000 euro al mese e le competenze si acquisiscono praticando. Per lavorare come meccanico o idraulico, infatti, si può prendere la strada del corso professionale, oppure partire da apprendista e imparare il mestiere direttamente sul campo.