Mettere a bollire una pentola piena d’acqua per la pasta può sembrare l’operazione più banale di questo mondo. Eppure tutti lo facciamo nel modo sbagliato: ecco perché.
Un bel piatto di pasta è un rito immancabile sulle tavole italiane (e non solo). E sappiamo bene quanto la cottura al punto giusto sia fondamentale per la buona riuscita del piatto. Bisogna partire col piede giusto dalla pentola con l’acqua da far bollire. Un’operazione apparentemente scontata nella sua banalità. E qui casca l’asino.
Più o meno tutti lo facciamo tutti i giorni, e – ammettiamolo – le abbiamo provate tutte per arrivare all’ebollizione in meno tempo. Ma sembra passare sempre un’eternità da quando mettiamo la pentola sul fornello a quando l’acqua è pronta per buttare la pasta o altri alimenti. Soprattutto in questo particolare momento storico va prestata la massima attenzione all’uso degli elettrodomestici e del gas: con i prezzi dell’energia sulle montagne russe, è estremamente importante risparmiare. Consumi errati e inutili sprechi sono un vero peccato.
La buona notizia è che esistono dei metodi validissimi per velocizzare l’ebollizione. Con un’efficienza energetica del 50% circa, abbiamo la possibilità di usare il forno a microonde. Un elettrodomestico veloce e pratico. Con un efficienza pari al 70% abbiamo invece il classico piano cottura. Il bollitore elettrico, anch’esso molto comodo e pratico, ha un’efficienza energetica dell’80% circa. Ma il fornello ad induzione lo supera con l’85% di efficienza energetica.
I falsi miti sull’acqua che bolle
Tanto per cominciare, ai fini del risparmio su costi e tempi bisogna mettere in pentola l’acqua calda del rubinetto. Poi mettere il coperchio sulla pentola: se la lasciamo scoperta dovremo aspettare un’eternità, e a che pro? Terzo: optiamo per una pentola ampia. Aumentando la superficie, si espone una quantità maggiore di acqua alla parte più calda della pentola, il fondo, accorciando ulteriormente in tempi. Quarto: usiamo meno acqua, Non tutto ciò che cuciniamo ha bisogno di una pentola gigante, nemmeno la pasta! L’importante è mescolare di tanto in tanto per mantenere il cibo in circolazione. Quinto: pre-riscaldiamo l’acqua nel forno a microonde: raggiungerà in breve tempo temperature elevate.
Insomma, nonostante il periodo critico per l’economia nazionale e internazionale, esistono dei metodi estremamente efficaci per risparmiare sui consumi e i costi in bolletta. Si tratta di piccoli accorgimenti, certo, ma che possono fare un’importante differenza in termini di economia domestica. Provare per credere.
