Materiale e storicità, ci sono alcune monete e banconote che oggi valgono davvero una fortuna se li hai in collezione.
Collezionare monete può valere davvero tanti soldi. C’è chi lo fa per passione ma anche chi invece utilizza questa pratica per fare dei veri e propri investimenti da poter far fruttare in futuro.
Fare collezione di monete è uno degli hobby più antichi. Oltre ad essere un vezzo che fino a qualche decennio fa solo alcuni nobili potevano permettersi. Inoltre, per la maggior parte le monete da investimento sono intrinsecamente legate al bene rifugio per eccellenza, l’oro. Eppure, possiamo definirle anche un bene rifugio alternativo perché alcune monete da collezione sono molto rare e hanno un valore che non è legato solamente alla materia prima con cui sono state realizzate. In base alla tipologia di collezione, abbiamo due categorie di monete sulle quali si può tranquillamente investire. Parliamo infatti delle cosiddette monete da investimento e quelle numismatiche da collezione.
Le prime sono quelle realizzate in metalli preziosi. In questo caso il valore della moneta si identifica soprattutto con quello della materia prima, ma non è una regola fissa. Possono subentrare anche altri fattori, tra cui la rarità e l’età del pezzo. Quelle numismatiche hanno un valore storico, quindi quelle antiche, o che sono particolarmente rare. In questo caso il valore è determinato dalla rarità, dall’età, dall’essere legate ad un particolare momento storico, dal personaggio impresso dal conio e così via.
Quali sono le monete da collezione che oggi valgono di più
Dicevamo come una semplice moneta di qualche anno fa possa avere oggi un valore inestimabile per i collezionisti che potrebbero pagare fior di euro per acquistarla dalle mani di chi non è a conoscenza di tutto questo. La moneta che oggi ha un valore superiore ai 10 milioni di dollari è è il Dollaro dai capelli fluenti coniato nel 1794. Si tratta della prima moneta emessa dal governo federale degli Stati Uniti.
Nel 1933 il Presidente americano Roosevelt diede l’ordine di far distruggere la serie Double Eagle in oro del 1933, si trattava di oltre 445 mila copie da 20 dollari americani. Alcune di esse non furono eliminate e nel 2003 si contavano dieci esemplari in giro per il mondo. Nove furono rintracciati e distrutti dai servizi segreti, ma l’ultima moneta si salvò ed era di proprietà del Re Farouk d’Egitto. Venne messa all’asta e venduta per 7,6 milioni di dollari.
La Brasher Doubloon è una moneta in oro massiccio con un peso di oltre 26 grammi, coniata in modo privato nel 1787. Venne creata da un noto orafo dell’epoca che incise le sue iniziali al di sopra, stiamo parlando di Ephraim Brasher. Questa moneta venne venduta nel 2011 per 7,4 milioni di dollari ad una società di investimento che è voluta rimanere segreta.
Monete da collezione più ricercate
Tra le monete che oggi sono più ricercate c’è sicuramente quella da 2 euro in Spagna emessa nel 2012. Un errore su 70.000 di queste monete riguardo le stelle sul bordo ha reso gli esemplari preziosi. Si stima infatti che una singola moneta ‘difettata’ valga più di 100 euro. Tra le banconote sono aumentate di valore: 5000 Lire Cristoforo Colombo I Tipo Medusa, 100 Euro Italy First Series Duisenberg J001 2002, 50 Euro Italy First Series Draghi J083 2002, 10000 Lire Falso D’epoca Michelangelo Medusa, 2 Lire Biglietto Di Stato Luogotenenza Umberto Ventura, 1000 Lire Italia Ornata Di Perle Testina ed infine la 10 Lire Biglietto Di Stato Effige Umberto I. Alla faccia del mercato delle criptovalute.