La cultura è un valore a se stante, arricchisce sempre e comunque. Tuttavia in Italia i laureati vengono pagati molto meno che altrove.
Anni di studio e impegno dovrebbero essere retribuiti il giusto. Purtroppo non sempre è così. In Italia un giovane laureato guadagna molto meno rispetto a quanto guadagnerebbe in altri Paesi. Vediamo dunque quali sono i Paesi in cui i laureati guadagnano di più.
Premesso che la cultura è sempre un valore ed è sempre importante, è anche vero che, dopo aver studiato tanti anni, ci si aspetterebbe uno stipendio adeguato. Questa aspettativa, in Italia, viene molto spesso disillusa. In primis non sempre si riesce a trovare lavoro nell’ambito per il quale si ha studiato: non è raro trovare camerieri o commessi con una Laurea in Lettere o in Filosofia. In seconda battuta, anche quando si trova lavoro nel proprio ambito di competenza, spesso lo stipendio è deludente o, non adeguato rispetto al costo della vita di oggi. Capita non raramente che, dopo anni di studio e una Laurea conseguita con il massimo dei voti, non si guadagni abbastanza per acquistare una casa o pagare un affitto.
Stando agli ultimi dati dell’Osservatorio sul capitale umano di Mercer – società che da oltre 25 anni monitora l’andamento del mercato del lavoro in tutto il mondo – nel un neolaureato in Italia guadagnava, in media, 29mila euro lordi. Nel 2018 lo stipendio medio lordo annuo era di 28mila euro: in 3 anni la crescita è stata di appena 1000 euro. Non sono pochi per un primo impiego dopo la Laurea ma diventa uno stipendio misero se lo si confronta con quello di altri Paesi.
Ecco i Paesi in cui un neolaureato guadagna di più
Ci sono Paesi in cui un ragazzo o una ragazza possono guadagnare stipendi da sogno già al primo lavoro, subito dopo la laurea.
Ecco quali sono in Paesi in cui un neolaureato può guadagnare di più.
- In testa c’è la Svizzera con 74.621 euro.
- Medaglia d’argento va alla Germania con 52.229 euro.
- Bronzo al Belgio: 44.550 euro;
- In quarta posizione troviamo l’Olanda: 39.990 euro;
- Quinto posto per la Svezia con 38.986 euro;
- Al sesto posto c’è la Francia: 35.000 euro;
- Settima posizione per l’Inghilterra che supera di poco l’Italia con 30.837 ero lordi l’anno.
Peggio dell’Italia ci sono Spagna – dove un giovane al primo incarico guadagna poco più di 25mila euro l’anno – e Polonia dove lo stipendio medio annuo di un neolaureato non supera i 13mila euro.
I settori pagati meglio in Italia
Se, nonostante lo stipendio non proprio da favola, un giovane volesse comunque restare in Italia, allora è bene sapere i settori su cui puntare. I settori in cui si riesce a guadagnare bene, più di 29mila euro l’anno, sono:
- il settore farmaceutico, cioè quello che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione di beni legati alla salute, dove si sfiorano i 31mila euro;
- la grande distribuzione, dove si può arrivare a poco più di 29.600 euro;
- l’high tech, in cui si guadagna circa 29.300 euro.
I settori sotto la media nazionale, su cui sarebbe meglio non puntare invece, sono:
- i servizi non finanziari (27.550 euro);
- l’industria (27.937 euro);
- l’energia (27.850 euro).
