Arrivano le scelte dell’esecutivo: ora il governo Meloni blocca tutti i bonus. In molti li perderanno e saranno coinvolte numerose famiglie
Purtroppo in Europa il nostro Paese è da tempo etichettato come “Bonuslandia”. Questa nomenclatura è dovuta soprattutto al fatto che siamo uno dei Paesi europei in cui il proprio sistema di welfare prevede numerose misure di sostegno ai cittadini.
Molto spesso queste misure vengono considerate eccessive o comunque di numero troppo esagerato. Un pensiero che sembra essere condiviso anche dall’attuale Esecutivo a guida Meloni. Dopo le sue ultime scelte, infatti, il governo blocca tutti i bonus, tra cui quelli sui trasporti e sulla casa. Una situazione di grande disagio e difficoltà per moltissime famiglie. Ecco che cosa sta succedendo.
Il governo blocca i bonus: ecco quali
Il primo bonus che attualmente risulta essere bloccato è il bonus trasporti, molto popolare tra i pendolari e coloro che utilizzano i mezzi di trasporto. Il bonus trasporti, che avrebbe permesso a molti pendolari di ottenere uno sconto sull’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico, è tra i primi bonus bloccati dal governo a causa di ritardi burocratici nella pubblicazione del decreto interministeriale. Nonostante il governo abbia ampliato la platea dei beneficiari, il bonus non è ancora disponibile, causando gravi disagi a coloro che avevano previsto di usufruirne per il pagamento dell’abbonamento annuale.
Oltre al bonus trasporti, anche il bonus psicologo risulta attualmente bloccato nonostante la sua proroga fino al 2024. Il governo aveva anche deciso di aumentare l’importo massimo del bonus da 600 a 1.500 euro per tutti i beneficiari, ma attualmente manca ancora il decreto attuativo che permetterà ai cittadini di usufruirne. Per poter avere accesso al bonus psicologo è necessario attendere le decisioni del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute. Questa situazione potrebbe causare disagi a molte persone che hanno bisogno di supporto psicologico e che avevano fatto affidamento sul bonus per coprire parte delle spese.
Buone notizie, invece, per quanto riguarda il bonus asilo nido. Nonostante i primi intoppi, dovuti anche in questo caso alla mancanza del decreto attuativo, arriva un punto di svolta. Si potrà infatti finalmente usufruire del rimborso delle rette fino ad un massimo di 3.000€. Da pochi giorni, infatti, è possibile fare domanda per poter ricevere il bonus. Dunque, coloro che hanno i requisiti richiesti alla ricezione del bonus è bene che si affrettino ad effettuare la richiesta del bonus.