Dopo mesi di lotte, arriva l’aumento delle buste paga grazie agli arretrati Covid. Si tratta di cifre importanti che fanno gioire i lavoratori.
La pandemia da Coronavirus ha causato numerosi problemi a livello sanitario e sociale, portando alla perdita di molte vite umane e generando una forte crisi economica.
Tra le categorie più colpite ci sono stati i lavoratori, costretti ad affrontare la riduzione degli orari, la perdita del lavoro e il calo dei redditi. Tuttavia, finalmente, arriva una buona notizia: l’aumento in busta paga con gli arretrati Covid. Dopo mesi di lotte sindacali, questo aumento è stato finalmente introdotto dal governo per sostenere i lavoratori e garantire loro una maggiore stabilità economica. In questo articolo mostreremo come funziona questa misura e chi ne potrà usufruire.
Arretrati Covid: ecco per chi
Il personale ATA delle scuole avrà finalmente accesso ai pagamenti degli arretrati Covid relativi alle supplenze brevi interrotte nel giugno dell’anno scorso. Tuttavia, come nel caso dei docenti, non tutti potranno ricevere i pagamenti a marzo. Sarà necessario attendere la verifica della documentazione e il calcolo dei debiti, che potrebbero richiedere più tempo del previsto. Sarà importante mantenere l’attenzione e la pazienza per ricevere quanto dovuto nel modo più tempestivo.
Fino a qualche giorno fa nessuno aveva certezze riguardo alle categorie che avrebbero potuto accedere agli arretrati previsti per il personale Covid della scuola. Tuttavia, arrivano finalmente notizie positive riguardo il fatto che gli arretrati Covid saranno erogati per il personale docenti e ATA che risultano essere ancora precari. Si tratta di quelle figure che sono legate al rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori, inizialmente approvate come supplenze temporanee e poi prorogati in rapporti di lavoro più estesi.
La buona notizia è che i pagamenti degli arretrati Covid per il personale ATA potrebbero essere erogati già durante il mese di marzo, insieme a quelli dei docenti. Tuttavia, è importante ricordare che per ricevere l’importo spettante, sarà necessario verificare che l’IBAN indicato all’Amministrazione NoiPa sia ancora attivo. In questo modo, una volta conclusi i controlli da parte degli uffici contabili dello Stato, sarà possibile ricevere l’importo degli arretrati Covid in pochi giorni. Inoltre, gli importi emessi riguarderanno la quota arretrati legati alla Retribuzione Professionale Docenti per gli insegnanti, o al Compenso Individuale Accessorio per il personale ATA. Dunque, è importante verificare l’aggiornamento dell’IBAN per non perdere la possibilità di ricevere il pagamento degli arretrati Covid.