Auto usata praticamente gratis con gli accorgimenti fiscali. Ecco come fare la detrazione senza problemi e rischi.
Oggi gli italiani preferiscono acquistare le auto usate rispetto alle nuove perché le condizioni economiche delle famiglie sono pesanti e di conseguenza si deve risparmiare su tutto. Ma vediamo come sull’acquisto dell’auto usata ci possano essere dei vantaggi fiscali che possano consentire di risparmiare ancora di più.
Secondo l’attuale normativa in vigore ci si può scaricare dalle tasse l’auto usata entro il limite dei 18.075 euro. Tra l’altro questo limite vale non soltanto per le automobili ma anche per gli autocaravan. Quindi i lavoratori con la partita IVA ma anche le aziende possono effettivamente scaricarsi questo esborso proprio nel momento in cui sia una spesa preordinata al proprio lavoro.
Ma in realtà tantissimi lavori presuppongono uno spostamento e quindi l’acquisto dell’auto usata effettivamente è relativamente facile da scaricare dalle tasse. Ma vediamo come funziona. In linea di principio sia le partite IVA che le aziende possono avere questa detrazione fiscale. Ma è molto importante sottolineare che non sono solo le aziende ma anche gli imprenditori individuali, le società di persone a poter beneficiare di questa detrazione.
Invece non possono scaricarsi l’auto dalle tasse quei contribuenti che realizzano i cosiddetti redditi assimilati al lavoro autonomo e anche quelli per i quali sono previsti i regimi forfettari. La disciplina per avere questa detrazione fiscale è soggetta alle solite regole di determinazione del reddito. Dunque come al solito ci deve essere un inerenza tra questa spesa e l’attività effettivamente esercitata.
Dunque l’utilizzo del veicolo deve essere funzionalmente collegabile all’esercizio dell’attività e ai ricavi che concorrono alla formazione del reddito. A poter essere scaricate sono tutte le auto che abbiano un massimo di nove posti incluso il conducente. Questa detrazione fiscale può essere estremamente utile perché molto spesso proprio l’acquisto dell’auto usata va ad impattare moltissimo nel bilancio di una partita IVA.
Tra l’altro una novità interessante è che la cilindrata dell’auto non va più a influenzare il trattamento fiscale da applicare ai costi. Quindi in sostanza non ha più importanza la cilindrata della vettura e l’unica soglia che rimane è proprio quella della spesa messa in campo per acquistarla.
Quindi oggi l’acquisto dell’auto usata risulta particolarmente conveniente e risulta detraibile anche se si stia parlando di vetture con una cilindrata piuttosto importante. Inoltre c’è da sottolineare come la questione delle detrazioni fiscali in generale sia diventata importantissima perchè il governo Meloni ha tagliato i bonus. Le detrazioni fiscali rimaste rappresentano proprio quell’aiuto determinante in un momento di forte inflazione e di incertezza economica come questo.
Dunque oltre che per l’automobile è in generale sempre importante consigliarsi con il proprio commercialista in merito a tutte le spese che sia possibile detrarre perché alle volte anche delle spese che non sospettiamo sono agevolabili dal fisco. Resta sempre valido il discorso che gli aiuti più forti ovviamente ci sono per i nuclei familiari nei quali ci sia almeno un titolare di legge 104 perché in quei casi le agevolazioni arrivano a coprire veramente tante spese in modo importante.
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