Il Governo ha fermato il Superbonus 110% ma ha messo in campo un altro sussidio per ristrutturare le abitazioni a costo quasi zero.
Il decreto Giorgetti dello scorso 7 febbraio ha messo la parola fine ai crediti per i bonus edilizi e al Superbonus 110% nato nel 2020 sotto spinta del Movimento Cinque Stelle. Tuttavia grazie ad un altro Superbonus è possibile ristrutturare casa spendendo pochissimo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Abbiamo appena detto addio al Superbonus 110% – costato allo Stato oltre 120 miliardi di euro in due anni – ma non tutto è perduto. Grazie al Superbonus 90% è possibile ristrutturare la propria abitazione rendendola più efficiente sotto il profilo energetico o più sicura in caso di scosse sismiche. Non tutti però possono beneficiare di questo aiuto, è necessario avere specifici requisiti. La prima condizione da soddisfare per poter beneficiare del Superbonus 90% è quella di avere un reddito familiare pari o inferiore a 15.000 euro annui. Il reddito familiare, si badi bene, è un concetto complesso.
Per calcolare il reddito familiare, infatti, entra in gioco il quoziente familiare, cioè un indicatore che tiene conto della numero di componenti della famiglia e della somma dei redditi di tutti i componenti. Il secondo requisito è abitare in una villetta unifamiliare. Restano esclusi, dunque, gli appartamenti all’interno di condomini. Ne restano esclusi per una semplice ragione: all’interno di un condominio non tutte le famiglie hanno lo stesso reddito familiare e, dunque, non tutte soddisfano i requisiti per poter avere diritto al Superbonus 90%.
Ecco come si calcola il quoziente familiare
Il Superbonus 90% per le villette unifamiliari è stato pensato proprio per aiutare da un lato le famiglie meno abbienti dall’altro l’ambiente. Infatti questo bonus è una grande opportunità per rendere più green la propria casa. Per ottenerlo, come anticipato, è necessario considerare il quoziente familiare. Vediamo come si calcola.
Il quoziente familiare è un indicatore che tiene conto dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare. Calcolarlo non è difficile: infatti il quoziente familiare si ottiene dividendo il reddito complessivo della famiglia per il numero dei suoi componenti. A differenza dell’ISEE, che considera anche il patrimonio della famiglia – eventuali altre case di proprietà- il quoziente familiare tiene conto esclusivamente dei redditi. Per calcolare il quoziente familiare servono solo due dati:
- la somma dei redditi di tutti i componenti della famiglia relativa all’anno precedente a quello in cui si chiede il Superbonus 90%. Ad esempio se lo chiedete per il 2023, dovrete fare la somma dei redditi relativi al 2022. Bisogna sommare i redditi del contribuente, del coniuge – o convivente – i redditi dei figli o di altri familiari presenti nel nucleo familiare a carico del contribuente, che abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro nel 2022 o fino a 4mila euro per i figli di età inferiore a 24 anni.
- il secondo dato essenziale ai fini del calcolo del quoziente familiare è la “numerosità” dei componenti della famiglia. Attenzione: non il numero dei familiari ma la “numerosita”. Infatti non tutti i familiari hanno lo stesso peso ai fini del calcolo del reddito familiare: ogni familiare ha un diverso peso nel calcolo del reddito. Bisogna far riferimento alla cosiddetta “tabella 1-bis”, che attribuisce un valore diverso ad ogni familiare. Ad esempio, nel caso di un singolo il valore sarà pari ad uno. Se invece nel nucleo familiare è presente un coniuge, un soggetto legato da unione civile o una persona convivente, il valore sarà pari a due. Nel caso in cui sia presente un familiare a carico, il valore aumenterà di 0,5, mentre con due familiari a carico sarà pari a 1 e con tre o più familiari a carico sarà pari a 2.
A questo punto, una volta ottenuta la somma dei redditi, questa va divisa per il coefficiente determinato dal numero dalla “numerosità” della famiglia. Facciamo un esempio pratico: con un reddito di 40mila euro annui diviso per un coefficiente 3, si potrà accedere al Superbonus 90%, dato che il risultato è pari a 13.333 euro. Nel caso invece in cui il risultato fosse superiore a 15.000 euro non si avrebbe diritto all’agevolazione.