Un reddito minimo garantito a tutti per ritrovare finalmente la serenità. La grande svolta europea può arrivare in Italia grazie a M5S e PD.
La leadership del partito democratico è cambiata e questo partito di sinistra si sta spingendo su posizioni decisamente più sociali. Questo non deve sorprendere perché ultimamente in Italia le sperequazioni tra poveri e ricchi sono diventate esplosive.
Infatti in Italia una famiglia su 10 è in povertà assoluta e questo è un dato assolutamente drammatico se pensiamo al numero esorbitante di famiglie che non hanno accesso nemmeno ai beni più fondamentali e ai tantissimi bambini che patiscono una condizione così disumana nel nostro paese. L’allarme povertà in Italia è qualche cosa di atroce ed è anche qualche cosa di pesantemente sottovalutato.
Il dramma della povertà in Italia è scandaloso
Su questo sito abbiamo provato a sottolineare quanto il dramma della povertà sia un vero e proprio scandalo taciuto nel nostro paese. Ai tempi del neorealismo almeno il cinema provava a far riflettere su questo dramma. Ma oggi le proporzioni di questo dramma sono probabilmente anche peggiori ma sembrano non interessare a nessuno.
Proprio per questo probabilmente il partito democratico ha deciso di tornare a posizioni più sociali per dar voce ad una sofferenza che ormai è diventata disgustosa e insostenibile. Ma in Europa con sempre più insistenza si sta parlando di reddito di base universale. Il reddito di base universale non è da confondersi con il reddito di cittadinanza.
Come funziona il reddito di base
Infatti il reddito di cittadinanza è un reddito garantito a chi abbia un ISEE particolarmente basso e non lavori. Invece il reddito di base universale è proprio un reddito minimo garantito a tutti a prescindere dalla loro ricchezza. Quindi il grandissimo vantaggio del reddito di base universale è che non spinge la gente a non lavorare o a mentire sulla propria condizione per poterlo conservare.
In tanti paesi d’Europa sono partite delle sperimentazioni incoraggianti sul reddito di base universale ma l’Italia è uno dei pochi paesi che ancora non sta sperimentando questa misura sociale rivoluzionaria. Proprio lo spostamento verso sinistra del partito democratico e contestualmente il ritorno del MoVimento 5 stelle a riflessioni più approfondite sul reddito di base universale potrebbero far sì che questa misura almeno come esperimento possa partire nel nostro paese.
Una vera svolta sociale
Infatti un tavolo di trattativa sul reddito di base universale potrebbe essere proprio quel punto di contatto tra partito democratico e movimento 5 stelle che potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione nella politica italiana e ad una vera e propria rivoluzione sociale in Italia. Infatti se questi due partiti trovassero proprio nella avveniristica prospettiva del reddito di base universale un punto di incontro sicuramente si porrebbero come interlocutori importanti delle sinistre più progredite d’Europa.
