Col nuovo ISEE ed i nuovi bonus le famiglie possono richiedere tanti aiuti. Ecco le novità dal governo e come averli.
L’indicatore ISEE è uno strumento veramente importantissimo. Infatti per qualsiasi tipo di aiuto pubblico c’è bisogno sempre dell’ISEE. Ad esempio per avere il bonus nido o per avere l’assegno unico universale c’è bisogno dell’ISEE. Ma sostanzialmente qualsiasi tipo di aiuto pubblico passa sempre per questo indicatore.
Sia gli italiani che il Governo non amano molto l’ISEE. Infatti per gli italiani calcolare l’ISEE è molto complicato e tanti si ritrovano a sbagliare senza averne colpa. Ma anche secondo il governo l’ISEE non è un buon indicatore della ricchezza delle famiglie e infatti tante famiglie, pur in difficoltà non riescono a presentare un ISEE basso e si vedono precludere i bonus.
Ma ci sono tanti trucchi legali per abbassare l’ISEE e per avere più bonus. Se ad esempio si hanno troppi soldi sul conto corrente e quindi si rischia di perdere un bonus, si può cointestare questo conto con una persona di fiducia esterna al nucleo familiare. Questo dimezzerà di colpo la giacenza e quindi potrà dare diritto ad avere il bonus che si sarebbe chiesto ma non sarebbe stato concesso. Ma per avere i bonus è determinante la composizione del nucleo familiare.
Alle volte basta che il percettore del reddito esca fuori dal nucleo familiare perché l’ISEE del nucleo familiare si abbassi: per esempio se un figlio lavora e ha un buon stipendio questo potrebbe far perdere tanti bonus, ma se esce dal nucleo familiare ecco che il bonus può essere ottenuto.
Ma anche le proprietà immobiliari possono far perdere i bonus: se si hanno immobili potrebbe essere una buona scelta intestarli a parenti di fiducia che non hanno intenzione, a loro volta, di chiedere bonus. Quindi la cosa fondamentale che consiglia ogni CAF è proprio quella di abbassare il proprio ISEE allontanando quei valori economici che lo tengono alto. Suddividere il nucleo familiare e allontanare quelle proprietà che possono gonfiare l’ISEE sono i modi giusti di procedere.
Ma una cosa alla quale fare attenzione è che tutte queste procedure devono essere assolutamente reali. Infatti non si deve simulare l’assenza di proprietà immobiliari, di reddito o risparmi in banca perché simulare è un reato. Bisogna effettivamente spostare questi valori ad altre persone di fiducia in modo tale che l’abbassamento non sia fittizio o truffaldino ma reale e corretto.
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