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Apri subito un franchising a costo zero: nel 2023 si può e cambi vita | Guida pratica e trucchi geniali

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Giuseppe F.

Si sente sempre più spesso parlare di franchising a costo zero. Ma davvero è possibile avviare un’attività affiliandosi a un marchio senza spendere un capitale?

I franchising non sono tutti uguali. Ogni fattispecie prevede costi diversi, ma è vero che è possibile avviare un’attività a costo zero, o quasi, scegliendo particolari programmi di affiliazione privi di fee all’ingresso e royalties.

Stringere un accordo per aprire un franchising, come fare?
Franchising a costo zero: pro e contro – ilovetrading.it

Ci sono anche programmi che prevedono l’arredamento in comodato d’uso e la formazione gratis. Conveniente, senza dubbio. Ma come bisogna muoversi per dare inizio a un rapporto di affiliazione commerciale a costo zero?

Moltissimi marchi e catene commerciali offrono la possibilità di proporsi come partner di un franchising a costo zero. Tali offerte non escludono, ovviamente, il pagamento dell’affitto o dell’acquisto del locale. I costi azzerati riguardano le royalties sull’uso del marchio, le forniture iniziali e il fee all’ingresso, cioè il costo di entrata nel franchising. L’affare riguarda principalmente la possibilità di muoversi sul mercato sfruttando il supporto di un brand più o meno importante, mantenendo una relativa autonomia gestionale a fronte di un investimento più o meno basso.

Franchising a costo zero: conviene davvero? Ecco i pro e i contro

Per aprire un franchising è poi comunque necessario seguire un preciso iter burocratico. Bisogna sempre partire dall’apertura della Partita Iva. Bisogna poi affrontare una tassazione in linea con un qualsiasi altro negozio, anche indipendente. Serve iscriversi alla camera di commercio e al registro delle imprese. Ciò è fondamentale per registrare l’impresa e renderla conoscibile a terzi. Altro passo: l’iscrizione all’INPS, necessaria per pagare i contributi del titolare dell’impresa e dei dipendenti. Infine serve sempre la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) che consiste nell’autocertificazione attestante tutti i requisiti necessari per svolgere una certa attività da presentare in Comune dove ha sede l’attività.

Perché scegliere un franchising a costo zero?
Vantaggi del franchising – ilovetrading.it

Tramite le offerte di franchising a costo zero il neo imprenditore può sfruttare l’esperienza (il cosiddetto know how) di un grande marchio, cioè di una realtà commerciale che riesce a esportare e serializzare una formula vincente sul mercato. Tale supporto rappresenta un importante passo per la sopravvivenza dell’esercizio, senza grossi rischi commerciali. Il franchising non è solo lo sfruttamento di un marchio più o meno noto e riconoscibile ma anche la possibilità di inserirsi in un network già esistente e consolidato.

Tale forma di collaborazione riesce a offrire sbocchi funzionali in vari campi. Ci sono bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, profumerie, lavanderie, gelaterie, palestre, centri scommesse. Insomma, l’universo del franchising tocca tantissime realtà commerciali diverse.

Il vantaggio principale di un accordo di affiliazione sta anche nella possibilità di poter stringere accordi vantaggiosi con gli enti bancari e le finanziarie, anche per ottenere i fondi necessari a concretizzare l’intera manovra. Ci sono poi gli svantaggi. Per esempio la scarsa autonomia, la difficoltà di rivendita dell’esercizio commerciale e la difficoltà nel poter adattarsi indipendentemente alle richieste particolari del mercato.

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