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Mutui e prestiti fuori controllo: allarme su casa, auto ed elettrodomestici | Verifica le cifre che devi pagare

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Samanta Airoldi

Pessime notizie sul fronte dei mutui e dei prestiti: la Banca centrale europea ha alzato ancora i tassi. Vediamo insieme cosa accadrà.

Le rate di mutui e prestiti stanno per cambiare, e non a nostro vantaggio. La Bce ha alzato ulteriormente i tassi. A breve anche acquistare una lavatrice potrebbe diventare un problema.

Aumentano i tassi di mutui e prestiti
La Bce ha aumentato ancora i tassi su mutui e prestiti/ Ilovetrading

Italiani sempre più poveri e rate di mutui e prestiti sempre più alte. È stato rilevato che, dopo quattro anni di costanti aumenti, nel 2022 il saldo totale dei conti correnti delle famiglie residenti in Italia è diminuito di quasi 20 miliardi di euro. Ormai anche uno stipendio medio non basta più di fronte al caro vita che si è registrato negli ultimi mesi. Pertanto gran parte degli italiani è costretto ad attingere ai risparmi depositati sul conto corrente o, addirittura, a chiedere prestiti e finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici come una lavatrice, un forno o un computer.

Stando ai dati di Fabi – Federazione autonoma bancari italiani- negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento complessivo dei finanziamenti personali e per i beni di consumo di 3,1 miliardi. Solo nel 2022 la richiesta di prestiti è aumentata di ben 5 miliardi di euro, con un tasso di crescita che sfiora il 5%. Ed è proprio qui che ora si gioca una nuova partita perché è proprio sui tassi che ora la situazione  si fa ancora più critica. Lo scorso 2 febbraio la Banca Centrale europea ha deciso di alzare di un altro mezzo punto percentuale il tasso base, portandolo così dal 2,5 al 3%. Questo significa che le rate dei mutui e dei prestiti subiranno ulteriori rialzi.

Ecco quanto pagheremo di più

In concreto quanto pagheremo di più? Relativamente salvi coloro che avevano sottoscritto un mutuo a tasso fisso. L’aumento dei tassi, colpisce, soprattutto chi ha optato per il tasso variabile che può vedersi la rata del mutuo aumentata quasi del 50%.

Aumentano le rate di mutui e prestiti
Aumentano anche le rate per acquistare gli elettrodomestici / Ilovetrading

L’aumento, in media, si aggira intorno al 43%: tradotto significa che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga 715 euro, cioè 215 euro in più. I nuovi mutui a tasso variabile sono passati dallo 0,6% del 2021 al 2,8% di oggi: per un mutuo da 150mila euro della durata di 20 anni la rata mensile oggi è di 825 euro, 160 euro in più  rispetto a quella che si sarebbe ottenuta nel 2021, cioè 665 euro. Ma i rialzi non riguardano solo gli acquisti importanti come l’acquisto di una casa. Aumenti anche sulle rate dei prestiti per l’acquisto di automobili piuttosto che semplici elettrodomestici.

Per fare un esempio: comprare oggi un’automobile da 25mila euro  a rate con un finanziamento da 10 anni, costa almeno 42.272 euro con un tasso del 10,9%. A fine 2021 il tasso d’interesse medio era “appena” dell’8,1%. Per comprare a rate una lavatrice da 750 euro, con un finanziamento da 5 anni, il costo totale passa da 942 euro a 1.012 euro, con un aumento di ben 70 euro pari ad una maggiorazione del 7,5%. Con questi rincari è evidente che le opzioni sono due: continuare a chiedere finanziamenti continuando, dunque, ad indebitarsi. Rinunciare ad auto ed elettrodomestici nuovi e dare una bella sforbiciata agli acquisti mandando in fallimento migliaia di aziende. Per il momento pare che tertium non datur.

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