Conosci questo trucco infallibile che esalta il curriculum vitae? In pochi lo sanno, ma sono i dettagli a fare la differenza.
Trovare lavoro nel mercato attuale può essere davvero difficile, soprattutto se si considerano i recenti eventi internazionali che hanno acuito la crisi economica nel nostro Paese.
Di fatto, il numero di posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende sono sempre meno e riuscirsene ad accaparrare uno è diventata una vera ‘mission impossible’. Spesso, però, siamo proprio noi il nostro più grande limite. L’ansia, l’agitazione o la mancanza di cura per i dettagli possono farci toppare al colloquio. A tal proposito, quest’oggi vogliamo proprio svelarti alcuni trucchi che possono esaltare al massimo il tuo curriculum vitae: vedrai che differenza!
Ci sono diversi modi per spiccare durante un colloquio di lavoro. Al di là dell’abbigliamento scelto e dell’atteggiamento adottato, lo strumento che più di tutti può determinare il nostro successo in una simile situazione è il curriculum. Per questo motivo, nulla dovrebbe essere lasciato al caso e dovremmo curarlo sempre nei minimi particolari. In questo senso, un errore molto comune è quello di preparare un cv solo ed aggiornarlo di tanto in tanto. Il curriculum in realtà dovrebbe essere riadattato in base alla posizione per cui ci stiamo presentando. Così facendo, si andranno a mettere in luce determinate caratteristiche piuttosto che altre, tenendo conto di ciò che l’azienda in questione sta cercando. Ma non finisce qua, perché per presentare un curriculum perfetto bisogna anche fare attenzione a questi dettagli.
I dettagli che fanno la differenza
Al di là del contenuto e, quindi, delle nostre esperienze lavorative e della nostra formazione, c’è anche un altro sistema per esaltare al meglio il curriculum vitae. Basta fare attenzione a questi due dettagli ben precisi ed il successo è assicurato!
- Il formato: alcune aziende richiedono il Curriculum Europass messo a disposizione dalla Commissione Europea e che può essere scaricato direttamente online. È molto gettonato poiché di facile consultazione ed intuitivo. Il cosiddetto formato Europeo non è invece accettato da tutti. Si tratta di un cv più schematico che potrebbe essere più adatto a chi ha ancora fatto poche esperienze, dato che presenta delle ‘caselle’ specifiche in cui inserire tutte le informazioni necessarie sul candidato. Di contro, però, questo formato non mette pienamente in luce tutti i tipi di carriera. Si può, infine, decidere di redigere un curriculum più personale su Word, ma senza esagerare con colori e font troppo originali.
- La scelta del font: il secondo aspetto da curare è il carattere di scrittura. In generale, possiamo dire che non bisognerebbe usare una dimensione né troppo grande né troppo piccola. L’ideale è 12. Inoltre, si può decidere di utilizzare il grassetto per indicare i dettagli salienti, mentre per quanto riguarda il font in sé sono consigliati Times New Roman e Arial perché associati alla stabilità. In alternativa, Courier New e Georgia rappresentano la maturità.
Un consiglio extra: meglio non superare le tre pagine di lunghezza, altrimenti potrebbe diventare noioso leggere il nostro curriculum!