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Cosa rischi se non fai il 730: le sanzioni sono davvero pesanti

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Fabiana Donato

Conosci le sanzioni del mancato 730? Conviene che ti fermi un attimo ed inizi a prestare attenzione ad un tema di grande importanza.

I contribuenti hanno oneri ed onori da soddisfare nei confronti dello Stato, ed uno di questi che detiene un’importanza notevole è proprio il modello 730. Sono diverse le sanzioni per chi non compila ed invia il 730, soprattutto possono gravare consistentemente sulla persona che cade in fallo.

730 sanzioni da conoscere
730, le sanzioni se lo sbagli (Credits: AnsaFoto) – Ilovetrading.it

La dichiarazione dei redditi va fatta, c’è persino il modulo precompilato che ne facilita l’azione. Per cui ricapitoliamo chi riguarda, come si soddisfano i criteri di stipulazione, e quali sono le conseguenze se non si adempie. Devono compilare il documento della Dichiarazione dei Redditi tutti coloro i quali abbiano percepito un reddito anche minimo, durante il pregresso titolo d’imposta.

Quindi, tutti i contribuenti che si trovano in questa condizione, ma quando si parla di reddito si deve rapportarsi alle diverse tipologie. Non sono obbligati coloro i quali hanno percepito reddito autonomo, reddito d’impresa, o da cessazione d’azienda. La parola omissione però presenta perfettamente la condizione alla quale si incombe qualora ci sia la mancata presentazione. Appunto, si tratta di un mancato dovere nei confronti del fisco se non la si presenta entro 3 mesi dalla scadenza. Quindi si parla di conseguenze amministrative e penali.

Le sanzioni per chi non fa il 730

Cosa sono le sanzioni amministrative e penali? In entrambi i casi sono i provvedimenti che subentrano nel momento in cui si commette un illecito tributario, nel primo caso amministrativo, nel secondo di tipo penale. È in quest’ultimo che entrano in causa le Autorità giudiziarie, perché si entra nel campo del reato. A quanto ammontano gli illeciti?

730 quali sono le sanzioni
730, quali sono le sanzioni – (Credits: AnsaFoto) – Ilovetrading.it

Le sanzioni amministrative vanno da un importo minimo del 120% fino al 240% di maggiorazione sulle imposte da versare. Si entra nell’ambito penale qualora si trattasse di guadagni superiori a 50.000 euro. La disciplina è stata integrata dal decreto fiscale del 2020 che ha persino aggiunto il rischio di reclusione per questo caso di reato. Ovviamente, non tutti sono criminali che agiscono per frodare lo Stato, per cui entra in gioco il ravvedimento operoso.

Si tratta del provvedimento che pone, entro 90 giorni dalla notificazione, la possibilità di adempiere al dovere in questione, con la possibilità di agevolazioni sulle sanzioni. Queste ultime vengono dimezzate, infatti le more vanno dal 60% al 120%, non come citato sopra fino al 240%. Chi ha dimenticato può semplicemente inviare la dichiarazione, e sistemare la questione. Chi agisce in buona fede è soggetto ad un atto di contestazione, ma è bene che il contribuente paghi anche la somma dovuta a titolo sanzionatorio. In quanto è la Circolare 42/E/2016 che conferma quella del 2002, nella quale si accerta che oltre a perfezionare la propria condizione, è bene pagare anche la somma dei 250€ della sanzione.

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