Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Assegno unico: da marzo passi a solo 50€ al mese | INPS taglia spese e chiede soldi indietro

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Non solo RdC: la stangata arriva anche sull’Assegno Unico e INPS te lo fa piombare a 50€. Cosa succede adesso a te.

L’assegno unico universale è un molto importante per le famiglie ma da questo mese di marzo tante famiglie potranno veder crollare la prestazione che ricevono dall’INPS. L’assegno unico universale è stata un’idea del governo Draghi per sostituire i tanti bonus per le famiglie con i figli a carico con un’unica erogazione.

Assegno Unico tagliato
Assegno Unico tagliato a 50 euro – Ilovetrading

Se prima c’erano tanti bonus a disposizione delle famiglie, oggi i bonus per le famiglie con i figli a carico sono spariti praticamente tutti ed esiste soltanto l’assegno unico universale. L’assegno unico universale viene calcolato sulla base di due parametri. Questi due parametri sono il numero dei figli a carico e l’indicatore ISEE.

Cosa sta succedendo sull’Assegno Unico e cosa cambia per le famiglie

L’assegno unico universale viene percepito per tutti i figli dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni. Tuttavia per essere percepito per i figli tra i 18 e i 21 anni c’è bisogno che questi ragazzi facciano l’università oppure siano impegnati in corsi di formazione oppure ancora siano iscritti al centro per l’impiego. Tuttavia in questo 2023 si era parlato diritti aumenti per l’assegno unico universale.

Effettivamente alcune famiglie potranno percepire un aumento fino al 50% sull’assegno unico universale ma per la maggior parte delle famiglie invece l’assegno unico resterà invariato. Tra l’altro tanti nuclei familiari proprio a marzo potranno vedere crollare l’importo dell’assegno unico a €50.

Le novità dell’INPS e gli errori da non fare

Cerchiamo di capire il perché. L’assegno unico viene erogato proprio in proporzione all’isee. Anzi, per essere precisi si tratta di una proporzione inversa. Infatti quanto più l’ISEE è elevato tanto meno l’assegno unico andrà ad erogare. I 50 euro sono previsti proprio per chi abbia un ISEE particolarmente alto oppure per chi non presenti proprio la dichiarazione ISEE. Per chi non presenta il modello isee oppure per chi non abbia un ISEE elevato l’assegno unico vale proprio €50.

Ma il problema è proprio che risulta che tante famiglie non abbiano aggiornato il proprio modello isee e non l’abbiano presentato all’INPS. Di conseguenza se la famiglia non ha aggiornato il proprio ISEE per l’anno 2023, l’assegno unico non viene tolto ma viene erogato nella misura minima e cioè proprio quella dei 50€.

Cosa bisogna fare

Tuttavia se ci si sbriga mettersi in regola con il modello ISEE, ecco che l’assegno unico potrà aumentare proprio in base a quello che prevede lo scaglione ISEE nel quale si trova il proprio nucleo familiare. Infatti l’INPS ha messo a disposizione un sistema di erogazione anche degli arretrati. Quindi anche se non si è provveduto a presentare l’ISEE e quindi per marzo o aprile l’assegno unico sarà molto basso, se poi ci si mette in regola non solo si avrà l’assegno unico con la cifra giusta dal mese in cui si è presentato l’ISEE ma si avranno anche gli arretrati.

Assegno Unico tagliato a 50 euro
Assegno Unico da Marzo previsti forti tagli – Ilovetrading

Quindi gli arretrati non sono perduti però ci si deve sbrigare a presentare l’ISEE all’INPS. Anche perché se la presentazione dell’isee dovesse avvenire dopo il mese di giugno si avrà l’adeguamento dell’assegno unico universale dal mese in cui si è presentato l’ISEE ma poi non si potranno percepire gli arretrati. Dunque per le famiglie diventa importante fare tutto al più presto possibile. Ma attenzione anche ai tanti ISEE gonfiati. Se l’INPS scopre un ISEE gonfiato, chiaramente chiederà indietro i soldi versati in più.

Gestione cookie