Grandi novità in arrivo per milioni di genitori. A marzo l’assegno unico sarà più sostanzioso. Vediamo cosa accadrà in questo mese.
Marzo è appena iniziato ed è già foriero di ottime notizie. In particolare possono rallegrarsi milioni di famiglie con figli a carico perché riceveranno un Assegno unico più ricco. Vediamo nei dettagli che cosa aspettarsi in questo primo mese di Primavera.
A marzo l’Assegno unico sarà più sostanzioso per due ragioni: avverranno congiuntamente il conguaglio e il pagamento degli arretrati per i percettori del sussidio. Così è stato deciso dalla legge di Bilancio 2023 del Governo di Giorgia Meloni. Il nuovo Esecutivo di Centrodestra ha introdotto maggiorazioni per figli. Ottime notizie per milioni di famiglie dunque. Gli aumenti non saranno gli stessi per tutti i nuclei familiari ma variano sia a seconda del numero di figli sia a seconda della situazione reddituale della famiglia.
Ad esempio per le famiglie con almeno 4 figli, l’Assegno unico è stato portato a 150 euro. Come anticipato verranno pagati tutti gli arretrati alle famiglie che ne hanno diritto. Ci sarà anche il conguaglio ma solo per chi ha fornito tutti i dati relativi all’Isee: le famiglie che in questi mesi non hanno regolarizzato l’ Isee o hanno omesso alcune informazioni rischiano di perdere il conguaglio. La circolare Inps del 9 febbraio 2022, infatti, ha specificato che anche se si presenta un Isee recante omissioni o difformità si può avere l’Assegno unico salvo poi dover restituire le somme ritenute eccedenti alla fine dell’anno dopo opportune verifiche da parte dell’Inps medesima. Per non incorrere in questa situazione è, pertanto, necessario presentare un Isee completo e corretto.
A quanto ammontano gli aumenti
Il Governo Meloni ha voluto aiutare le famiglie con figli con una maggiorazione dell’Assegno unico. Vediamo dunque a quanto ammontano le maggiorazioni in base alle diverse situazioni familiari.
La maggiorazione di marzo prevede un aumento di 30 euro al mese per ogni figlio minore se entrambi i genitori hanno un reddito da lavoro. Unica nota stonata: questa maggiorazione non riguarderà le famiglie monogenitoriali. Una mamma o un papà single non vedranno questo aumento. Tuttavia, in caso di genitore vedovo, il bonus per il secondo percettore di reddito sarà erogato automaticamente. La maggiorazione interesserà le famiglie che hanno fatto domanda nel periodo compreso tra gennaio 2022 e febbraio 2023 e sarà applicata anche per le future annualità dell’Assegno.
Ovviamente l’ammontare complessivo del sussidio varia, come abbiamo precisato, a seconda della famiglia, del numero di figli e dell’Isee. Vediamo nel concreto quali saranno da ora in avanti le cifre. Si va da un minimo di 50 euro al mese per un figlio minore- per famiglie senza Isee o con un Isee superiore a 40.000 euro – fino a un massimo di 175 euro al mese per un figlio minore per famiglie con Isee fino a 15.000 euro. Anche chi ha figli maggiorenni può beneficiare dell’Assegno unico: per i figli tra 18 e 21 anni, gli importi variano da un minimo di 25 euro al mese a un massimo di 85 euro.
Ora vediamo nel dettaglio gli aumenti dell’importo del sussidio:
- Per chi ha fino a 16.215 euro di Isee aumenterà da 175 a 189 euro.
- Per chi ha fino a 21.620 euro di Isee, il sussidio passerà da 150 a circa 162 euro.
- Per chi ha fino a 27.000 euro di Isee, l’importo aumenterà da 125 a 135 euro.
- Per chi ha fino a 32.000 euro di Isee, l’Assegno salirà da 100 a 108 euro.
- Per chi ha un Isee fino a 37.000 euro, l’importo aumenterà da 75 a 81 euro.
- Per chi ha un Isee di 43.240 euro o più, l’importo aumenterà da 50 a 54 euro.