In Italia il mercato del lavoro non sta passando un buon momento. Soprattutto sul fronte degli stipendi il nostro paese non è il massimo.
Da mesi leggiamo i reclami di imprenditori e ristoratori che cercano personale senza trovarlo. E sembra paradossale visto che la fila dei disoccupati è piuttosto lunga in Italia.
Spesso domanda e offerta non si incontrano perché lo stipendio proposto non è ritenuto adeguato rispetto all’attuale costo della vita. Scopriamo quali sono in Paesi in cui, invece, si possono guadagnare cifre da capogiro. Il costo della vita in Italia ha raggiunto ormai livelli poco sostenibili per la maggior parte delle persone. Specialmente nelle grandi città come Milano, Roma e Firenze con uno stipendio normale si fa fatica ad arrivare a fine mese. Tutto è aumentato tranne i salari. Nel resto del mondo, invece, ci sono Paesi in cui si guadagnano cifre da favola. Certo bisogna tenere conto di diversi elementi prima di fare i bagagli e trasferirsi. In primis bisogna valutare le proprie competenze e le competenze che un determinato paese cerca.
Inutile trasferirsi in Svizzera – dove si cercano prevalentemente economisti – per fare lo scrittore, tanto per fare un esempio. In seconda battuta bisogna informarsi sui servizi pubblici offerti in quel paese e sul costo della vita in rapporto alla media degli stipendi. Tuttavia, nella maggior parte dei paesi, anche lavori cosiddetti “umili” per cui non è richiesta alcuna specializzazione (operai, commessi, camerieri) sono pagati meglio che in Italia. Quindi trasferirsi in questo momento potrebbe davvero essere la scelta giusta.
I Paesi in cui si guadagna di più
Stando ai dati di Eurostat, in Europa il Paese dove si guadagna di più è la Danimarca con 25.5 euro lordi l’ora, seguito da Norvegia, Islanda, Lussemburgo, Svezia e Irlanda. Poi Troviamo Belgio, Germania, Finlandia e Regno Unito, Francia e Austria.
L’Italia si piazza additittura sotto la media europea – che è di 13.14 euro lordi l’ora – con appena con 12.49 euro lordi all’ora. Passando dalla paga oraria allo stipendio mensile, l’Italia si riconferma (quasi) fanalino di coda in Europa. I Paesi con gli stipendi mensili più alti sono:
- Belgio €1755
- Andorra €1759
- Francia €1813
- San Marino €1712
- Austria €1921
- Germania €2090
- Irlanda €2192
- Regno Unito €2151
- Islanda €2172
- Finlandia €2224
- Svezia €2243
- Olanda €2261
- Norvegia €2568
- Danimarca €2850
- Lussemburgo €3184
- Monaco €4270
- Svizzera €4861
- Liechtenstein €4943
Nel nostro Paese, invece, lo stipendio medio è di 1318 euro. Peggio di noi la Spagna con 1298. Pertanto se il vostro obiettivo è uno stipendio da favola dimenticatevi le spiagge e il sole di Barcellona o Tenerife e volgete lo sguardo a Nord. Ovviamente la maggior parte dei paesi in cui gli stipendi sono molto alti presentano anche un costo della vita elevato ma forse non così tanto più alto di città come Milano, Roma, Firenze dove l’affitto di un monolocale può sfiorare anche mille euro e il cibo ha subito rialzi importanti.
Se a bloccarvi è la paura di dover imparare una nuova lingua, tenete conto che molti Paesi offrono corsi gratuiti per chi desidera trasferirsi lì a lavorare. Ultimo vantaggio, in molti casi nell’offerta di lavoro – specialmente per lavori inerenti la ristorazione o la cura delle persone- è compreso anche il vitto e l’alloggio.
