Una nuova misura di sostegno alle famiglie in difficoltà: scopriamo come accedere al bonus spesa da 600 euro
Il Governo ha adottato una molteplicità di bonus aggiuntivi da corrispondere alle famiglie in difficoltà economica. Si tratta di una procedura nuova, con misure che erano già state predisposte ma non ancora attuate.
Un aiuto ulteriore che sarà riconosciuto dai comuni e andrà ad aggiungersi agli altri provvedimenti già in corso, quindi sarà possibile fare domande congiunte. Scopriamo di cosa si tratta e come richiederlo.
Reddito alimentare e bonus spesa sono stati finalmente sbloccati e consentiranno alle famiglie di tirare un sospiro di sollievo con un importo fino a 600 euro da destinare proprio all’acquisto di prodotti fondamentali. Questi riconoscimenti si basano sul reddito familiare, quindi coloro che percepiscono già altri bonus probabilmente sono idonei al riconoscimento. I requisiti permettono di valutare le famiglie con un indicatore economico tale che necessita di sostegno economico.
Bonus spesa e reddito alimentare
Si tratta di strumenti pensati per sostenere nel quotidiano l’acquisto dei beni di prima necessità come alimenti, prodotti per la casa e per i bambini e ovviamente farmaci. Questo impone anche delle restrizioni che vedremo in seguito sull’uso specifico del reddito corrisposto. Ci sono due nuovi bonus previsti: il bonus spesa fino a 600 euro e il reddito alimentare.
L’importo massimo per il bonus spesa è di 600 euro, questo viene erogato dal Comune di residenza quindi possono esserci delle variazioni sulle modalità di erogazione. Per conoscere le procedure e le modalità di richiesta bisogna collegarsi al sito del proprio Comune oppure recarsi di persona perché i requisiti variano da zona a zona in base anche a quello che è l’importo medio per famiglia. In aree con una media ISEE molto bassa i requisiti saranno più stringenti perché i fondi non bastano per tutti. Il Comune fornirà dei voucher da spendere nei negozi aderenti per l’acquisto di beni primari. Quindi non si potrà comprare di tutto ma bisognerà attenersi a quello che rientra in questa categoria.
Diversa è invece la carta acquisti che è prevista per le famiglie dove è presente un bambino fino a 3 anni oppure per anziani oltre i 65 anni di età. In questo caso l’ISEE deve essere entro i 7640,18 euro, bisogna essere cittadini italiani o familiari o comunque avere permesso di soggiorno. La carta acquisti viene corrisposta in modo bimestrale con l’erogazione di 80 euro, cioè 40 per ogni mese. Questo tipo di carta può essere utilizzata per fare la spesa al supermercato, quindi praticamente si può comprare tutto ciò che si trova al suo interno. La domanda va scaricata dal web, compilata e consegnata a Poste Italiane.
Le città in cui sarà disponibile il reddito alimentare
Il nuovo Reddito alimentare invece è una ulteriore misura, questo è destinato solo a chi vive in condizioni di povertà. Sarà disponibile solo nelle città di Milano, Torino, Roma, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria. In questo caso le famiglie riceveranno dei pacchi con alimenti, bevande e prodotti fondamentali. Basterà fare domanda con prenotazione tramite l’applicazione e poi ritirare al centro indicato. Coloro che non possono spostarsi per ridotta mobilità o patologie potranno richiedere la consegna a casa.
Quindi, ricapitolando, le famiglie con reddito basso potranno richiedere entro i limiti previsti Carta Acquisti e Bonus Spesa, coloro in severe difficoltà economiche potranno aderire al Reddito alimentare.