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Bonus cucina da 6000€: come funziona e come richiedere i tanti soldi subito | Aiuto che fa gola

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Bruno Galvan

I cuochi professionisti potranno beneficiare di questo importante bonus per ammodernare la propria cucina ed usufruire anche uno sconto sulle tasse con la relativa compensazione tramite F24.

Dal 27 febbraio al prossimo 3 aprile 2023 si potrà richiedere il Bonus Cuochi 2023. Tale agevolazione studiata dal Ministero delle imprese e del Made in Italy rappresenta un’importante aiuto per tutto il comparto alberghiero e della ristorazione italiana che ha risentito molto del periodo post Covid con chiusure di vario tipo.

bonus cucina 2023
Bonus cucina 2023: tutte le novità – Ilovetrading

Possono beneficiare di questo bonus cuochi professionisti dipendenti o collaboratori che lavorano in alberghi oppure ristoranti. Vediamo nel dettaglio chi può richiedere il bonus chef 2023 e quali sono i requisiti per presentare la relativa istanza al Ministero.

Bonus Chef 2023: chi può richiederlo e quali sono i requisiti

Chi esercita l’attività di cuoco professionista e ha sostenuto tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 spese per attrezzature, materiali e formazione può presentare domanda. Ulteriori requisiti richiesti dal bando sono:

  • residenza nel territorio italiano
  • possesso di regolare contratto di lavoro o di partita Iva dal 1° gennaio 2021
  • godimento dei diritti civili
  • possesso di una casella di posta elettronica certificata, PEC

Le spese ammesse per il contributo del Bonus Chef 2023, necessariamente tracciabili e riconducibili a fattura o ricevuta, sono quelle indicate sul sito del Mimit:

  • macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari
  • strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione
  • corsi di aggiornamento professionale.

Per poter accedere al bonus occorre essere in possesso dei requisiti richiesti, con le spese sostenute e la documentazione che certifica il diritto all’agevolazione. Oltre alla prova di essere alle dipendenze di un albergo o un ristorante con contratto di lavoro subordinato, oppure di essere professionisti autonomi con partita Iva.  Il bonus chef 2023 dà quindi diritto allo chef o al cuoco professionista di ricevere un credito pari al 40% della spesa effettuata

Tutto quello che c'è da sapere su bonus cuochi 2023
Bonus cucina 2023: i requisiti – ilovetrading

Bonus chef 2023, come presentare la domanda

Il bonus può essere utilizzato come compensazione e sui pagamenti con F24. È un credito che nel caso in cui gli aventi diritto non ne usufruiscono in compensazione può essere ceduto ad altri soggetti o istituti di credito. Si tratta di un’agevolazione che va a sostenere una delle categorie professionali che più ha sofferto durante il periodo della pandemia da Covid.

Uno strumento per ottenere il quale il diretto interessato sarà tenuto a dare prova delle spese affrontate per messo di una adeguata documentazione e attraverso il pagamento effettuato per aver acquistato i macchinari necessari all’attività, purchè si tratti solo ed esclusivamente degli strumenti specifici ammessi dal decreto ministeriale dello scorso anno, al bonus chef. Il valore della compensazione può arrivare fino a seimila euro.

Una volta presentata la domanda per il bonus il diretto interessato dovrà attendere l’iter di approvazione dell’istanza. Verranno valutati innanzitutto i requisiti ma anche la completezza in ogni sua parte della domanda presentata. Successivamente lo stesso Ministero avvierà la procedura amministrativa finalizzata alla concessione dell’agevolazione. Lo farà attraverso l’emanazione di un provvedimento cumulativo di concessione per tutti i beneficiari, che sarà pubblicato sul proprio sito. Ottenuto il via libera, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24. A tal proposito, ricordiamo che il bonus è escluso da Irpef e Irap e non concorre alla determinazione del rapporto di deducibilità

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