Ennesima stangata europea e adesso devi sostituire la tua cucina con una ad induzione. Le nuove regole sono pesanti.
Le nuove normative europee rischiano di essere una vera tragedia per le famiglie. Infatti le case dovranno essere soggette a una serie di interventi di adeguamento che rischiano di essere spaventosamente costosi. Ma una cosa di cui si parla poco è anche il problema delle cucine a induzione. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo.
Con la direttiva Europea case green, le case degli italiani dovranno essere adeguate ad elevati standard energetici entro il 2030. Si tratta di lavori costosissimi che tantissime famiglie non possono permettersi. Inoltre entro il 2050 le famiglie dovranno mettere in campo altri lavori per portare progressivamente la casa fino alla classe energetica A. Quindi non si contano gli interventi che gli italiani dovranno fare sulle proprie case. Infatti non dobbiamo dimenticare che la maggior parte delle case degli italiani si trova la classe energetica G ovverosia quella più bassa.
Arriva la stangata anche sulle cucine
Quindi le spese saranno tremende ma arriva anche la mazzata sulle caldaie e sulle cucine. La stangata sulle caldaie praticamente è già scontata ma sta per arrivare a quanto pare anche la stangata sulle cucine a induzione. Le cucine a induzione hanno numerosi vantaggi dal punto di vista dell’efficienza energetica. Infatti le cucine a induzione non usano il gas ma usano l’energia elettrica. Le cucine a induzione hanno una lastra di vetroceramica al di sotto della quale ci sono delle bobine magnetiche. Quando si accende la piastra a induzione non si sfrutta il gas per cucinare ma una corrente elettrica che crea un campo magnetico che riscalda.
Sono più efficienti
Non tutte le pentole funzionano con le piastre a induzione ma quando si usa una pentola adatta, questa si riscalda molto velocemente e quindi si risparmia tanta energia. Proprio grazie al meccanismo dell’induzione, la pentola si riscalda con grande velocità e non si riscalda l’aria circostante e di conseguenza l’efficienza energetica è altissima. L’acqua, per esempio, raggiunge l’ebollizione molto velocemente e quindi risparmio è tanto. Quindi a quanto pare l’Unione Europea vuole non soltanto dare agli italiani la stangata delle direttiva case green e anche la stangata della caldaia ma arriverà una imposizione del genere anche sulla piastra a induzione.
I tempi della nuova normativa
Proprio tra il 2025 e il 2026 potrebbe scattare il divieto di installare cucine diverse dalla pianta dalla piastra a induzione. Ancora non c’è chiarezza su questo discorso ma molto probabilmente la piastra a induzione rientrerà proprio in tutti quegli interventi che l’Unione Europea renderà praticamente obbligatori. Ricordiamo che entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno avere almeno la classe energetica E.
Entro il 2033 si dovrà raggiungere la classe energetica D. I lavori per fare tutto questo sono assolutamente costosissimi ma la stangata più forte rischia di essere proprio quella della caldaia e della piastra a induzione, non tanto per il costo di questi due interventi in se stessi ma perché si andranno ad aggiungere a tutti gli altri interventi che l’Unione Europea sta chiedendo sulla casa. La speranza degli italiani è che questa normativa non passi ma a quanto pare l’Unione Europea è molto determinata.