Forse non lo sapevi, ma ci sono casi un cui per il bollo auto non devi pagare più nulla. Ecco quali procedure devi conoscere
Il bollo auto è uno dei tributi più odiati dagli italiani, ma purtroppo è un costo necessario per poter circolare legalmente sulle strade.
Non pagare le tasse comporta infatti il rischio di incorrere in multe salate che possono compromettere seriamente il bilancio familiare. Tuttavia, esistono alcune procedure che possono permettere di non pagare più il bollo auto in modo legale. Nel resto dell’articolo, esamineremo quali sono queste procedure e come è possibile sfruttarle a proprio vantaggio.
Ecco quando non devi pagare più nulla per il bollo auto
Pagare il bollo auto, come abbiamo detto, è obbligatorio per legge e le norme prevedono multe salatissime in caso di evasione fiscale. Tuttavia, è importante ricordare che è necessario conoscere come funziona questo tributo e quali sono le cose da tenere a mente. Il calcolo dell’importo del bollo, infatti, dipende dalla cilindrata del veicolo, dalla potenza del motore e dalla regione di appartenenza. Si tiene infatti conto di un coefficiente fisso relativo alla classe di appartenenza del veicolo e uno in base all’età del veicolo. Tuttavia, non sono in pochi a non sapere che è possibile non pagare più nulla del bollo auto, ma solo in caso di precise procedure. Vediamo di cosa si tratta.
Ci sono diverse strategie per risparmiare sul bollo auto. Tra queste vi è quella di verificare se il veicolo rientra in una categoria agevolata come quelli alimentati a gas o a motore elettrico. Inoltre, i contribuenti potrebbero richiedere l’esenzione in caso di invalidità o se sono in possesso di veicoli storici. Un altro modo astuto è quello di fare una perizia che valuti il veicolo in modo inferiore rispetto a quando è stato acquistato. Alcune persone potrebbero inoltre valutare l’opzione di circolare con un’auto con targa straniera per evitare il pagamento del bollo auto; tuttavia, è importante fare attenzione alle nuove regole sulle auto straniere circolanti in Italia e iscrivere il veicolo al Registro veicoli immatricolati all’estero, per evitare sanzioni e multe.
Second quanto stabilito dalla legge delega europea 2019-2020, infatti, vi è nel nostro Paese un obbligo per i mezzi immatricolati all’estero di registrazione nel nostro Paese entro 3 mesi. Questo, però, deve avvenire solo quando il residente in Italia è lo stesso che ha l’auto in proprietà. Questo vuol dire che sarà possibile non immatricolare l’auto (e quindi non pagare il bollo) solo se il conducente che risiede in Italia non è il proprietario del veicolo.