Attenzione a non cadere nel tranello: sta girando una falsa raccomandata che sta mettendo tanti italiani nei guai: come riconoscerla.
I tentativi di truffa online sono all’ordine del giorno e purtroppo sono sempre più articolati e complessi da riconoscere. Il consiglio generale è quello di prestare molta attenzione a ciò che vi arriva sul telefono, sia esso un messaggio tradizionale, una comunicazione in una delle chat social che possedete o una mail. I tentativi di truffa via mail sono quelli più difficili da riconoscere, dunque quelli che traggono in inganno maggiormente gli utenti.
Lo schema di queste truffe, tuttavia, è più o meno sempre lo stesso. Siete contattati da un sito o da un ente governativo conosciuto e importante. Si parla di denaro in due forme diverse: nella prima vi viene detto che c’è un problema al vostro conto, alla vostra spedizione o nella vostra dichiarazione dei redditi che va sistemato repentinamente; nella seconda invece vi vengono promessi regali o guadagni facili e inaspettati. Il messaggio truffa si conclude con la richiesta d’inserimento dei vostri dati in un form online a cui solitamente si accede tramite un link.
Per quanto possa essere fatto bene il messaggio e per quanto il finto sito del presunto ente che vi contatta sia simile all’originale, per nessuna ragione dovete condividere i vostri dati. La cosa ancora migliore da fare è non aprire il link che si trova in questi messaggi. Qualora abbiate il dubbio che il messaggio sia vero, contattate l’azienda o l’ente in questione direttamente per assicurarvi che ci siano davvero problemi. Nel caso in cui doveste ricevere un rimborso o un premio, l’ente o l’azienda avrà già i vostri dati e dovrete solo attendere l’eventuale bonifico.
Attenzione alla truffa delle raccomandate dell’Agenzia delle Entrate
In questi giorni sta girando via mail un tentativo di phishing che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate per trarre in inganno gli utenti. Se ricevete una mail il cui oggetto è “Avviso Raccomandata #AR1398WIS2k” (il codice segnalazione può variare), non aprite il messaggio perché si tratta di una truffa.
A segnalare il tentativo di truffa è stata la stessa Agenzia delle Entrate tramite il proprio sito. In un comunicato l’ente ha spiegato di essere a conoscenza del tentativo di frode portato avanti sfruttando il proprio nome ed ha spiegato che l’obiettivo degli hacker è quello di entrare in possesso delle credenziali d’accesso degli utenti. Per riconoscere il messaggio ingannevole – oltre al già citato oggetto – dovete controllare che l’indirizzo d’invio sia “AgenziaEntrate Riscossione no.reply@www.agenziaentrate.gov.it” e che nel messaggio si parli di una notifica amministrativa. Proprio l’avviso di notifica è il “cavallo di Troia” utilizzato per trarvi in inganno, visto che vi si accede tramite un link che porta ad un sito malevolo, il cui scopo è quello di sottrarvi dati sensibili.
Sappiate che in caso di problemi amministrativi, l’Agenzia delle Entrate vi contatterà tramite una notifica cartacea e che mai vi chiederà di cliccare su un link esterno al vostro account sul sito ufficiale. Inoltre il fatto che nel messaggio vi venga riferito che la notifica “sparirà entro le 24 ore” è indicativo del fatto che vogliano mettervi paura e trarvi in inganno. Non ci sarebbe infatti nessun motivo per fare scomparire la notifica.
