L’aumento dei costi dell’energia richiede un intervento mirato per poter evitare spese eccessive in bolletta e le linee da seguire sono essenzialmente due: aumentare la classe energetica e coibentare.
Non c’è modo di intervenire sui costi a monte quindi bisogna operare un cambiamento nel proprio immobile e lo si può vale solo seguendo queste due vie che non solo risolvono il problema ma consentono anche di aumentare il valore dell’immobile con un ritorno economico in caso di vendita.
La coibentazione richiede un intervento tecnico, in esterno o in interno, gli interventi sulla classe energetica invece sono determinanti per rientrare nell’idea di casa green e quindi per abbracciare gli obiettivi determinati a livello europeo.
Ancora oggi in Italia ci sono molti edifici a classe energetica elevata come E, F e G e quindi modificare questo valore è fondamentale. Ci sono diverse opzioni per procedere verso un nuovo assetto energetico. Le classi previste vanno dalla A che equivale a 10 quindi è la migliore alla classe G cioè 1 che è la peggiore. Chi non conosce il proprio livello energetico può richiedere la valutazione di un tecnico, questi procederà ad attestare le caratteristiche e il livello relativo.
Classe energetica casa: come migliorarla
Per vendere un immobile è obbligatorio fornire una dichiarazione di questo tipo ma l’APE è importante anche per comprendere quali miglioramenti fare per aumentare la classe energetica e risparmiare mese per mese. Una volta stabilita la propria bisogna intervenire con un efficientamento energetico che permetta di passare da una classe più bassa a una più alta. Bisogna arrivare ad una classe A per ottimizzare completamente la situazione.
Ciò consente di ridurre i consumi e gli sprechi e quindi spendere di meno in bolletta, avere un maggiore comfort interno, ridurre l’inquinamento e quindi aumentare con tutti questi cambiamenti il valore stesso della casa. La coibentazione è sicuramente la strada più facile ma richiede un investimento perché bisogna isolare con cappotto termico tutto lo spazio, sostituire gli infissi e quindi migliorare così l’abbattimento dei ponti termici che sono in sostanza quelle variazioni di aria che non permettono di ottenere una temperatura bilanciata.
Un’alternativa è installare un sistema radiante, dei pannelli che possono riscaldare in modo uniforme lo spazio, oppure adoperare una pompa di calore o una caldaia a condensazione che migliorano la situazione termica generale. Anche pannelli solari e fotovoltaici sono un’opzione valida per il consumo energetico, non servono per forza molti pannelli, a volte con pochi si può ottenere un miglioramento definitivo.
Gli incentivi nazionali ed Europei permettono di ricevere agevolazioni e sconti per le procedure del caso e quindi ottenere un prezzo diverso da quello tradizionale. Le agevolazioni da sfruttare in particolare sono Superbonus ed Ecobonus per rendere più efficiente il proprio immobile e risparmiare subito, dal primo mese, sulla bolletta.