Parte un nuovo bonus per aiutare a pagare le bollette domestiche. Affrettati a richiederlo prima che sia troppo tardi.
Il problema delle bollette non è ancora rientrato per le famiglie italiane. A causa della continua guerra del gas con la Russia, in Europa il prezzo è ancora altissimo. Fortunatamente un nuovo bonus del Governo italiano permetterà di pagare le bollette a prezzo scontato.
Una delle principali preoccupazioni del Governo in questi primi mesi è il caro bollette. Questa piaga, derivata dalla guerra economica che l’Europa ha intrapreso con la Russia, sta martoriando ormai da più di un anno i cittadini europei. In Italia la situazione è ancora piuttosto grave. Nonostante il leggero calo del prezzo del gas grazie alle politiche europee contro l’aumento del prezzo sul mercato, contro l’inflazione e la speculazione, le bollette sono ancora quasi doppie rispetto a prima della crisi. Dal 2021, il bonus sociale permette alle famiglie italiane di poter ottenere uno sconto significativo sul prezzo delle bollette, e adesso si va verso un ampliamento del bacino dei percettori.
Come promesso quando si è insediato, il Governo Meloni sta seguendo la strada del potenziamento del bonus sociale per risolvere il problema del caro bollette. Il bonus si è già rivelato molto efficace per tutto il corso del 2022, quindi per quest’anno si è deciso di aumentarne il bacino di utenti, ampliandolo a molte più famiglie. L’aumento del bacino di utenza è stato possibile grazie a una modifica sul regolamento del bonus, in particolare sul limite di reddito entro cui si può percepire il bonus sociale. Nel 2023 il bonus sociale potrà essere percepito dalle famiglie con un reddito fino a 15.000 euro, in aumento rispetto ai 12.000 euro dell’anno scorso.
Il requisito di reddito viene calcolato tramite il livello ISEE familiare. Il modello ISEE di riferimento deve essere quello dell’anno 2023, quindi da rifare se il precedente è scaduto a gennaio 2023. La cosa positiva del bonus sociale è che non è necessaria alcuna domanda per poterlo ottenere. Il bonus viene applicato automaticamente a tutte le famiglie che con i requisiti necessari che presentano il documento ISEE aggiornato al 2023. Da ricordare che l’ISEE 2023 fa riferimento ai redditi della famiglia nell’anno 2020.
Il bonus sociale potrà quindi essere percepito da tutti i nuclei familiari con un reddito inferiore a 15.000 euro, ma soltanto da aprile. Questo semplicemente perché il bonus sociale viene corrisposto in quel mese ogni anno. Questo significa che, se non si è ancora fatto il nuovo documento ISEE aggiornato al 2023, è possibile farlo fino ad aprile prima di perdere il bonus sociale.
Il documento ISEE non è importante soltanto per il bonus sociale, ma anche per una valanga di altri bonus che sono disponibili nel 2023. Con un ISEE basso è possibile accedere ad alcuni dei più importanti sussidi che lo Stato italiano può offrire, come il reddito di cittadinanza e l’assegno unico.
L’importante è però che il documento ISEE sia aggiornato all’anno 2023, altrimenti il documento non sarà in corso di validità e non potrà essere utilizzato per accedere ai bonus.
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