Una bambina australiana è una piccola influencer dagli astronomici guadagni. Ecco come ha fatto a diventare così ricca.
Ormai il mondo pullula di baby influencer, ma non tutti sono fortunati o capaci come la protagonista di questa vicenda, una ragazzina australiana che porta a casa un salario maggiore di un CEO di qualche azienda. Ma com’è possibile che, ancora così piccola abbia già da parte una cospicua fortuna?
Siamo abituati ai profitti da urlo di calciatori, imprenditori, ma che una bambina che non ha ancora finito il normale percorso scolastico abbia un’entrata mensile di 200 mila Euro lascia tutti allibiti. Tutto questo grazie ai social, terreno di caccia dove chiunque può ritagliarsi un angolo di celebrità. Una undicenne australiana ha fatto anche di più. Ha dato vita a un vero impero.
È risaputo che i contenuti che riguardano i piccoli attirano l’attenzione di chi naviga sul web e lascia volentieri un like. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti, ma è in espansione. A gestire i profili non sono direttamente i minorenni, ma i loro genitori. Ecco tutti i particolari della storia riguardante questa baby vip.
Baby star del web ha un conto in banca stellare, ecco perché
Pixie Curtis è una ragazzina davvero speciale. Ha iniziato a creare fiocchi e accessori per capelli insieme alla madre usando i social per promuovere la sua attività. In poco tempo ha creato un suo business in questo settore. Le cifre sono astronomiche. Basta pensare che a maggio del 2022, in Australia, ha fatturato 200 mila dollari, cioè 188 mila Euro. Gli affari hanno continuato ad andare molto bene.
Su Instagram ha 124 mila follower, ma di recente ha pubblicato un messaggio in cui ha annunciato il suo “ritiro”. La ragazzina ha deciso di prendersi una pausa e tornare ad essere solo una bambina. Tutto questo sostenuta dai genitori e dalla mamma in particolare: Roxie Jacenko. Quest’ultima gestisce un’agenzia per giovani talenti e un famoso marchio di abbigliamento.
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La donna, non molto tempo fa, aveva assicurato che la figlia sarebbe potuta andare in pensione a 15 anni dato il grande patrimonio accumulato. A ogni modo il negozio online continuerà a rimanere attivo, mentre Pixie avrà più tempo da dedicare a se stessa, allo studio e a tutte le attività di una ragazza della sua età. Una decisione saggia da parte dei genitori della piccola.