Con la domiciliazione del bollo auto è possibile risparmiare moltissimi soldi, scopriamo perché conviene farla subito e come procedere.
Il bollo auto è una tassa di proprietà per le vetture, che tuttavia viene gestita in modo differente da regione a regione. In generale ci sono delle regole in Italia, con due eccezioni: Friuli Venezia Giulia e Sardegna: in questo caso infatti è l’Agenzia delle Entrate ad occuparsene.
Una tassa dovuta dagli italiani che grava, come altre, per coloro che hanno una vettura (anche se non circolano). Ci sono dei sistemi che permettono di risparmiare sul pagamento del bollo auto, adempiendo comunque a tutti gli obblighi previsti dalla legge. Il risparmio sul bollo auto può essere anche importante dal punto di vista economico, ovviamente bisogna considerare di base qual è il costo da sostenere. Ci sono regioni infatti dove, in base alle normative locali, questo è più basso o comunque ci sono delle agevolazioni.
In generale quindi per avere un risparmio netto e immediato è bene informarsi sulle agevolazioni previste a livello locale, in base al comune di appartenenza. Però c’è un metodo uguale per tutti che permette di ottenere uno sconto sostanzioso, ovvero la domiciliazione bancaria.
In questo modo è possibile predisporre l’accredito automatico della tassa sul proprio conto corrente, a fronte di questa scelta da parte dell’utente, viene determinato uno sconto sull’importo totale. In alcune regioni questo è possibile anche per la tassa automobilistica, come Lombardia e Campania. Con la domiciliazione bancaria il risparmio è molto interessante, non si parla di pochi euro. Prendiamo in esame per i residenti della Regione Lombardia il pagamento della tassa, lo sconto per questo passaggio è del 15%, quindi due mensilità. Inoltre per questo tipo di tasse non si pagano commissioni. Una volta predisposto il rinnovo questo avviene automaticamente (salvo revoche che devono essere fatte mediante la banca).
Possono aderire sia i cittadini residenti che gli iscritti AIRE in possesso di veicolo in Italia o locatori, imprese ed enti fino a 50 veicoli. Non possono invece sfruttare questa opzione per il pagamento del bollo auto i possessori di rimorchi con massa inferiore a 3.5 tonnellate e auto ultratrentennali (per cui esiste il pagamento della tassa di circolazione forfettaria). Per procedere è possibile firmare e compilare il mandato alla regione di appartenenza, si può fare online con SPID, CIE e CNS oppure per posta. Una volta compilata la domanda e accettata da parte della stessa, ci sarà la richiesta di addebito alla vostra banca. Come tempistiche bisogna considerare di muoversi per tempo, quindi se il bollo scade ad aprile almeno entro il 31 marzo.
Per le aziende esiste uno sconto del 10% al posto del bollo agevolato ma bisogna inviare una pec alla propria regione per ottenerla. Una volta effettuati i documenti il pagamento avverrà in automatico ogni anno, la revoca automatica avviene solo per vendita o furto dell’auto, riconoscimento dell’esenzione o trasferimento in altra regione. In questi casi decade automaticamente.
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