Vediamo le novità sulla detraibilità fiscale di separazione, divorzio e assegno di mantenimento. Leggi e Cassazione.
Molti si chiedono se le spese di separazione e di divorzio si possono detrarre dal 730 e dal modello unico. Il procedimento per la separazione e per il divorzio sono procedimenti molto lunghi e complessi, anche se ultimamente sono stati snelliti.
Le spese per la separazione e per il divorzio possono essere molto pesanti. Infatti oltre al dolore di un rapporto che finisce, ci sono anche tante spese da pagare e per tanti Italiani può essere veramente una stangata. La possibilità di detrarre separazione e divorzio dalle tasse potrebbe essere un forte aiuto ma vediamo in che senso è andata la corte di Cassazione.
Detraibilità di separazione, divorzio e assegno di mantenimento: cosa dice la legge
Quando si deve affrontare la separazione oppure al divorzio le spese legali sono veramente tantissime. Gli avvocati si arricchiscono con le sentenze di separazione e di divorzio perché le udienze arrivano a diventare tantissime e le spese sono forti. Le spese legali possono arrivare a decine di migliaia di euro e poter detrarre queste spese dalle tasse potrebbe essere qualche cosa di positivo.
Ma la Cassazione ha stabilito che possono beneficiare delle detrazioni fiscali per le spese legali soltanto le persone giuridiche e quindi le imprese. Le persone giuridiche possono beneficiare della detrazione fiscale per le spese legali, ma c’è la possibilità della deducibilità.
Deducibilità e proposte
Qualche tempo fa c’era stata anche la proposta di rendere detraibili le spese legali per la separazione e anche per il divorzio nella misura del 22%. Secondo questa proposta in base al reddito si sarebbero potute detrarre le spese legali nella misura massima del 22%. Tuttavia allo stato attuale delle cose le persone fisiche non possono detrarre le spese legali dalle tasse e quindi soltanto le imprese possono farlo. Quindi le spese di separazione e di divorzio nel 2023 non si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi e nemmeno l’assegno di mantenimento si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi.
Tuttavia l’assegno di mantenimento dopo il divorzio non si può detrarre dalle tasse ma si può dedurre.
Deducibilità dell’assegno di mantenimento
Quindi le somme versate come assegno di mantenimento sono deducibili mentre l’assegno di mantenimento ai figli non è mai deducibile. Quindi riassumendo, quando si parla di assegno di mantenimento si possono dedurre gli importi versati alla moglie oppure al marito ma non si possono dedurre quelli versati ai figli. Ad ogni modo non essendo passata la proposta di cui vi parlavamo le spese legali per la separazione e per il divorzio non si possono detrarre dalle tasse anche se si tratta di spese purtroppo veramente molto ingenti.
Tuttavia non è escluso che l’idea di una detrazione per le spese legali possa essere ripresa in mano dalla politica. Infatti spesso le spese legali arrivano a mettere in difficoltà una famiglia ed un aiuto da questo punto di vista sarebbe un’idea importante.