Serve fare attenzione in questi ultimi giorni. Arriva la mazzata sul bollo auto, ma puoi salvarti nonostante stia cambiando tutto
Non bastano le preoccupazioni della guerra, del post Covid, dell’inflazione e del continuo aumento dei prezzi. Ora gli italiani dovranno fare i conti con le tasse della propria macchina.
Sì, perché, come ben sapete, anche il possesso dell’automobile comporta il pagamento di un tributo. Si tratta, ovviamente della famosa tassa sull’auto, una delle più odiate dagli italiani ma che è necessario pagare. Tuttavia, in questi giorni arriva la mazzata sul bollo auto che potrebbe riservarci davvero cattive sorprese per l’economia del nostro portafogli. Nonostante la pessima notizia, puoi ancora salvarti e il tributo può essere abbonato se ti sbrighi.
Nonostante in molti vorrebbero che non fosse così, in un Paese civile e democratico le tasse devono essere pagate per il bene della comunità. Questo, infatti, è importante per permettere allo Stato di garantire servizi fondamentali al cittadino, come i trasporti, l’informazione e la sanità. Tuttavia, arriva una mazzata sul bollo auto che potrebbe rendere ancora più antipatica questo tributo. Evitare di pagarla potrebbe infatti scatenare una reazione importante da parte dello Stato ed è importante non cadere nel tranello dell’evasione fiscale.
Sono infatti previste sanzioni anche molto pesanti per coloro che dimenticano di pagare il bollo auto. Secondo le norme in vigore, infatti, è previsto il pagamento dello 0,1% in più al giorno dal momento della scadenza. A questo viene aggiunto un ulteriore pagamento dell’1,5% della multa, fino ad un massimo del 3,75% da pagare entro 90 giorni. Le cose possono peggiorare in caso di mancato pagamento da uno a tre anni, con sanzioni che possono arrivare al 30%. Come è facile comprendere, si tratterebbe di una situazione spiacevole in cui non converrebbe cadere.
È importante, però, ricordare che il contribuente che è andato in contro all’evasione di questa tassa potrebbe usufruire dell’ultima rottamazione offerta dal governo Meloni. In parole povere, con il provvedimento dell’attuale esecutivo chi non ha pagato le tasse potrebbe vedere cancellate e “abbonate” le sanzioni previste. Per poter aderire allo stralcio del bollo auto è importante effettuare, entro e non oltre il 28 febbraio 2023, il pagamento del tributo presso le sedi competenti. In questo caso, dovrà essere specificata la targa del proprio veicolo, oltre all’anno d’imposta che il cittadino intende regolarizzare.
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