Non c’è pace per chi ha stipulato un finanziamento per la casa. Arriva l’ennesima stangata per i mutui. Ecco a quanto arrivano il fisso e il variabile
Sono moltissimi i cittadini che, negli ultimi anni, hanno deciso di affidarsi ad un finanziamento economico presso un istituto di credito per poter acquistare una casa o un bene immobile.
Tuttavia, a causa della recente crisi economica, trainata dalla guerra in Ucraina, dalle tensioni sociali globali e dalle continue speculazioni sui mercati internazionali, la situazione si è aggravata. Aver stipulato un finanziamento, oggi, vuol dire dover affrontare costi inattesi e per nulla scontati. È infatti in arrivo l’ennesima stangata sui mutui che potrebbe buttare a terra milioni di famiglie. Ecco, quindi, a quanto arrivano il tasso fisso e il tasso variabile dei mutui.
Stangata sui mutui
Stipulare un finanziamento economico con una banca o un istituto di credito rappresenta una soluzione per moltissimi cittadini italiani intendono acquistare un appartamento o un immobile. Nel nostro Paese sono circa 3,7 milioni le famiglie che in questo momento sono legate ad un mutuo, ma purtroppo la difficile situazione economica che tutti noi stiamo vivendo ha portato tanti cittadini a fare i conti con i rincari e con le difficoltà finanziarie. Ma vediamo che cosa succede e a quanto sono arrivati il tasso fisso e il tasso variabile.
Negli ultimi mesi entrambi i tassi di interesse legati ai mutui sono andati in contro a variazioni non indifferenti. Secondo le rilevazioni del Codacons, infatti, sia il tasso fisso che quello variabile hanno subito negli ultimi mesi incrementi elevati. Questi sono stati talmente rilevanti che ora le famiglie potrebbero arrivare a pagare anche 3000€ in più rispetto alla cifra iniziale. L’Associazione dei consumatori ha dunque effettuato delle simulazioni prendendo in considerazione quelle che sono le modalità di mutuo più diffuse nel nostro Paese. Si tratta del muto da 150mila euro pagato in 30 anni; quello da 100mila in 25 anni e, infine, il mutuo da 200mila euro pagato in 20 anni.
Le rilevazioni hanno evidenziato che il mutuo da 150mila euro, rispetto al 2021, offre una rata di 630€ circa. Il TAEG a tasso variabile è passato dallo 0,48% del 2021 al 3,16%, mentre a tasso fisso dall’1,04% al 3,15%. Aumenti preoccupanti anche per il mutuo a 100mila, dove il TAEG variabile è arrivato al 3,10%, mentre a tasso fisso a 3,49%, con aumenti che vanno dai 122 ai 116€ per famiglia. Ma a far registrare il peggior aumento è il mutuo da 200mila euro. Il Taeg variabile passa dallo 0,39% al 3,62%, mentre il fisso dallo 0,86% al 3,80%. L’aumento della spesa, in questo caso, ammonterebbe a circa 1.165€.
