Pensione di invalidità più facile ed aiuti aggiornati. Ecco cosa si può avere per chi ha il diabete nel 2023.
La pensione di invalidità è un grosso aiuto da parte dell’INPS ma varia proprio in virtù della gravità dell’invalidità riconosciuta. Se si ha il diabete è molto importante fare la comunicazione al proprio medico di famiglia che girerà domanda all’INPS. Sarà proprio l’Inps a convocare il malato di diabete davanti alla sua commissione medica.
La commissione medica dell’INPS valuterà la gravità del diabete in tre fasce. Ma vediamo che cosa consente di avere l’invalidità a causa del diabete. Il diabete secondo la commissione medica dell’INPS può rientrare in tre fasce che vanno dal 41 al 100% di invalidità. Con un’invalidità del 100%, si possono ottenere ovviamente gli aiuti più importanti.
Quali aiuti si possono avere se si ha il diabete nel 2023
La legge considera proprio invalidi civili tutti coloro i quali abbiano una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo. Con il certificato che attesti l’invalidità a causa del diabete al 100%, si potranno ottenere l’assegno mensile da 291,85 euro che può essere anche maggiorato, ma anche l’assegno di accompagnamento se manchi la possibilità della deambulazione autonoma. Oltre a questo aiuto c’è anche la fornitura gratuita degli ausili e protesi. Ma poi c’è anche l’esenzione gratuita, il collocamento obbligatorio e le agevolazioni sull’iva per l’acquisto dei mezzi e strumenti. Per avere l’assegno di invalidità bisogna fare domanda sul solito sito dell’Inps accedendo con lo SPID o con la carta d’identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi e allegare il proprio certificato medico.
Non c’è solo la pensione ma tutta una serie di aiuti
Ma quando c’è l’invalidità al 100%, c’è anche la possibilità di non pagare il bollo sull’automobile e di avere forti sconti anche su smartphone, tablet e computer. A garantire tutti questi aiuti è proprio la legge 104. Infatti anche se la legge 104 ha più di 30 anni viene continuamente aggiornata proprio per garantire una serie di aiuti quando l’invalidità ha una percentuale importante.
Tornando al discorso delle auto, soltanto tre categorie di italiani possono non pagare il bollo dell’auto e sono proprio proprietari di auto elettrica i proprietari di auto d’epoca e coloro i quali sono beneficiari della legge 104. Ma sono tantissimi gli sconti e le agevolazioni per chi abbia l’invalidità e quindi sia coperto dalla legge 104.
Nuove linee guida che possono rendere la vita più facile
Quindi le nuove linee guida per ottenere l’invalidità per il diabete possono effettivamente essere un aiuto concreto perché poi andranno a tradursi in tutta una serie di sostegni che possono accompagnare la vita del paziente diabetico. Quindi oltre alla pensione bisogna anche tenere presente il valore di tutte le varie agevolazioni che si accompagnano ad essa.